| Non c'è possibilità di chattare con lei
|
| Anche in sogno, ma un negro andrà da lei a ghignare,
|
| Solo per torreggiare su una folla di maiali travestiti
|
| Nelle osterie per diventare blu, mentre è fresco ea prezzo del mondo.
|
| Ha allevato la bestia come Seneca... è terrorizzato? |
| - No,
|
| Una forte cassaforte nel cuore, pronta a decollare più ripida di una slitta,
|
| Basta, forse ti arrabbi, ti tormenti più dolorosamente?
|
| A proposito di puttane: sputare ragazzi e macinare la neve.
|
| Cosa può offrire, se anche Roosevelt non suona nel suo portafoglio?
|
| Invece di gloss tus - croci bianche con una felpa "I'm Russian",
|
| Il tuo mondo è incomprensibile e noioso, sbiadito come una camicetta,
|
| Poca lucentezza, più un cervello che non è pronto per il minimo carico.
|
| Purtroppo, è di nuovo su un volo per la Turchia, tutto è chiaro con lei,
|
| Qui sarebbe stato sgomberato un asino pieno, non c'era bisogno del dono delle grattugie,
|
| Il numero è nella lista nera, tutto ciò che era uno scompartimento,
|
| Un minibus con una coppia di otto ti porterà al villaggio.
|
| Coro (2p):
|
| I sentimenti appassiscono come un giglio, si spegne il bagliore delle pleiadi,
|
| La testa ronza peggio di un alveare, i sentieri sono solcati,
|
| Cosa succede se mi piego? |
| meglio iniettarmi del veleno,
|
| Dopotutto, non per niente la linea della vita è strappata nel palmo della tua mano.
|
| Quanti lunghi anni ha superato in lontananza, dove
|
| C'erano anche lotti nel reparto, ma le stesse idee,
|
| L'incentivo lo possedeva e gli è fedele fino ad oggi,
|
| Sono diventato grigio presto, grazie a Dio non dovevo sedermi.
|
| E ora un sedile comodo, anche se senza doratura -
|
| C'è un salone. |
| I guai si sono ridotti in cenere. |
| La sua felicità è la garanzia:
|
| Figli e una bella moglie. |
| Perché afferrarti la fronte?
|
| Una casa a tavola piena, una famiglia è come un albero dal tronco forte.
|
| Bene, ed è una di quelle che sono stanche dello splendore variopinto,
|
| Cos'è rimasto? |
| Per essere un pezzo stantio che nessuno ha mangiato.
|
| Non c'è più fino a c.u., senza collana, e Caienna
|
| Non cavalca. |
| Nell'atrio comunale soffiano correnti d'aria.
|
| Le sigarette bruciano le dita, insulina e bruciano,
|
| Follia distruttiva e nel ruolo di una coinquilina - cavolo,
|
| Decomposizione dello spirito dove il brusio fangoso vacilla come un gancio,
|
| Lasciare il mondo sudato freddo in una mattina nebbiosa...
|
| Coro (2p):
|
| I sentimenti appassiscono come un giglio, si spegne il bagliore delle pleiadi,
|
| La testa ronza peggio di un alveare, i sentieri sono solcati,
|
| Cosa succede se mi piego? |
| meglio iniettarmi del veleno,
|
| Dopotutto, non per niente la linea della vita è strappata nel palmo della tua mano. |