| Siamo tutti malati delle nostre stesse intenzioni
|
| Ma siamo alimentati con un cucchiaio e senza indicazioni
|
| L'ambizione è svanita e stiamo andando avanti troppo presto
|
| Cervello lavato per adattarsi a ciò che non vogliamo
|
| Perché è troppo da provare
|
| Lamentati tutto il tempo, credi nella bugia
|
| Perché ti stai vendendo allo scoperto
|
| Cieco alla tua via d'uscita, non te ne sei nemmeno accorto
|
| Incapace e ora, beh, penso ancora che siamo tutti da biasimare
|
| Perché siamo tutti uguali e tu lo sai
|
| Quindi ecco il mio avviso di partenza
|
| Ma i vizi nella tua testa sono progettati nel tuo letto
|
| E riflesso nel riquadro della finestra dietro cui hai cercato di nasconderti di nuovo
|
| Quindi dai la colpa a tutte le cose
|
| Che contraddicono e tagliano i tuoi mezzi
|
| E giustifica un modo per essere continuamente come sei
|
| Quindi ecco il mio avviso di partenza
|
| Cieco alla tua via d'uscita, non te ne sei nemmeno accorto
|
| Incapace e ora, beh, penso ancora che siamo tutti da biasimare
|
| Perché siamo tutti uguali e tu lo sai
|
| Quindi ecco il mio avviso di partenza
|
| Siamo tutti malati delle nostre stesse intenzioni
|
| Ma siamo alimentati con un cucchiaio e senza indicazioni
|
| L'ambizione è svanita e stiamo andando avanti troppo presto
|
| Stiamo andando avanti e indietro di nuovo
|
| Abbiamo scambiato il tempo con «avrebbe potuto essere»
|
| Quindi scrivilo e chiamalo senza speranza
|
| Sto consegnando il mio avviso di partenza
|
| Stiamo andando avanti e indietro di nuovo
|
| Abbiamo scambiato il tempo con «avrebbe potuto essere»
|
| Quindi scrivilo e chiamalo senza speranza
|
| Sto consegnando il mio avviso di partenza
|
| Stiamo andando avanti e indietro di nuovo
|
| Abbiamo scambiato il tempo con «avrebbe potuto essere»
|
| Quindi scrivilo e chiamalo senza speranza
|
| Sto consegnando il mio avviso di partenza
|
| (Ci muoviamo e usciamo di nuovo, andiamo avanti e-)
|
| Siamo nutriti con un cucchiaio, siamo cerebralmente morti |