Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone A Land He Calls His Own, artista - Slim Dusty. Canzone dell'album Cattlemen from the High Plains and Other Places, nel genere Кантри
Data di rilascio: 31.12.1987
Etichetta discografica: EMI Recorded Music Australia
Linguaggio delle canzoni: inglese
A Land He Calls His Own(originale) |
The big old bullocks walking down the red and dusty |
track |
Far from the coast and the city lights in the heart of |
the great outback |
And close behind on a big bay horse astride his leather |
throne |
Sits a native of Australia, in a land he calls his own. |
Though his by birth, the laws of man, have kept him |
from this place |
And weeping spirits of the soil kept calling to his |
race, |
Though the earth is cold and empty now, since he |
wandered from his home |
Where is our native brother, in this land he calls his |
own. |
When sacred soil was plundered, and the elders made a |
stand |
Their words were left rejected and drove them to the |
sand |
And the big man in the city, happy with the deal hed |
sold |
Condemned a thousand people, from the land they call |
their own. |
The land is dead and silent and the white man’s hand is |
gone |
And the trees and birds have left us, and the more we |
hear their song |
Though theyve lift the spirit from you and carved you |
to the bone |
Were back to claim our birthright this place we call |
our home, |
So big bullocks walking down the red and dusty track |
Far from the coast and the city lights in the heart of |
the great outback |
And close behind on a big bay horse astride his leather |
throne |
Sits a native of Australia, In a land he calls his own. |
(traduzione) |
I grandi e vecchi buoi che camminano lungo il rosso e polveroso |
traccia |
Lontano dalla costa e dalle luci della città nel cuore di |
il grande entroterra |
E vicino a un grande cavallo baio in sella alla sua pelle |
trono |
È originario dell'Australia, in una terra che chiama sua. |
Sebbene sia suo di nascita, le leggi dell'uomo lo hanno mantenuto |
da questo posto |
E gli spiriti piangenti del suole continuavano a chiamarlo |
corsa, |
Sebbene la terra sia fredda e vuota ora, da quando lui |
vagava da casa sua |
Dov'è il nostro fratello natale, in questa terra lo chiama suo |
possedere. |
Quando il suolo sacro fu saccheggiato e gli anziani fecero a |
In piedi |
Le loro parole sono state respinte e li hanno portati al |
sabbia |
E l'omone della città, felice dell'accordo concluso |
venduto |
Condannato mille persone, dalla terra che chiamano |
il loro. |
La terra è morta e silenziosa e lo è la mano dell'uomo bianco |
andato |
E gli alberi e gli uccelli ci hanno lasciato, e più noi |
ascolta la loro canzone |
Anche se hanno sollevato lo spirito da te e ti hanno scolpito |
fino all'osso |
Siamo tornati a rivendicare la nostra primogenitura in questo luogo che chiamiamo |
la nostra casa, |
Tori così grandi che camminano lungo la pista rossa e polverosa |
Lontano dalla costa e dalle luci della città nel cuore di |
il grande entroterra |
E vicino a un grande cavallo baio in sella alla sua pelle |
trono |
È originario dell'Australia, in una terra che chiama sua. |