| Ho visto la terra cotta dal sole, | 
| Incrinato e nero sulla corsa del Queensland, | 
| Visto l'acqua azzurra e la canna da zucchero, | 
| Annusato è dolcezza dopo la pioggia, | 
| Contro un cielo ardente del nord, | 
| Ho visto volare le code a cuneo, | 
| E in un cuore d'inverno e lungo, | 
| Ho sentito il richiamo del currawong, | 
| E ho visto le montagne innevate in alto, | 
| E so come possono cavalcare gli uomini di montagna, | 
| E ricorderò sempre e sarò felice, | 
| Che sono stato, ho visto e l'ho fatto. | 
| Ho visto persone venire e le ho viste andare, | 
| Ho sentito le loro risate e il loro dolore, | 
| Li ho visti prosperare, li ho visti prosperare, | 
| Li ho visti combattere per sopravvivere, | 
| Ho ascoltato la musica di questa terra, | 
| Nel suo fiume, sono rocce, alberi e sabbia, | 
| Il clic di bastoni da canto e didgeridoo, | 
| Mentre i ballerini raccontano le leggende vecchie e nuove, | 
| E sotto le catene di ferro dell'ovest, | 
| Ho camminato attraverso il pisello del deserto e lo spinefex, | 
| E ricorderò sempre e sarò felice, | 
| Che sono stato, ho visto e l'ho fatto. | 
| Dai laghi e dalle foreste alte, | 
| Ho sentito la chiamata dei Gippsland Bellbirds, | 
| Ho sentito il calore e il terrore selvaggi, | 
| Respingendo il ruggente fuoco rosso della boscaglia, | 
| Ho assaggiato il vintage del sud, | 
| Seguì il Murray fino alla sua bocca, | 
| Mi sono fermato dove i nostri antenati sono venuti in catene, | 
| Non avrebbero mai conosciuto la loro prigione cupa oggi, | 
| E dove mai e fino a che punto potrei andare, | 
| Il mio paese è impiantato nella mia anima, | 
| Perché mi ricorderò sempre e sarò felice, | 
| Quello che sono stato, l'ho visto e l'ho amato; | 
| Perché mi ricorderò sempre e sarò felice, | 
| Quello che sono stato, l'ho visto e l'ho amato; |