Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ozymandias, artista - The Black League. Canzone dell'album Ichor, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 31.12.2009
Etichetta discografica: Spinefarm Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Ozymandias(originale) |
I met a traveller from an antique land |
Who said: Two vast and trunkless legs of stone stand in the desert. |
Near them, on the sand, |
Half sunk, a shattered visage lies, whose frown, |
And wrinkled lip, and sneer of cold command, |
Tell that its sculptor well those passions read |
Which yet survive, stamped on these lifeless things, |
The hand that mocked them and the heart that fed. |
And on the pedestal these words appear: |
«My name is Ozymandias, king of kings: |
Look on my works, ye Mighty, and despair!» |
Nothing beside remains. |
Round the decay of that colossal wreck, boundless and bare |
The lone and level sands stretch far away. |
(traduzione) |
Ho incontrato un viaggiatore di una terra antica |
Chi ha detto: due gambe di pietra vaste e prive di tronco stanno nel deserto. |
Vicino a loro, sulla sabbia, |
Mezzo sprofondato, giace un viso frantumato, il cui cipiglio, |
E il labbro rugoso, e il ghigno di freddo comando, |
Racconta che il suo scultore legge bene quelle passioni |
Che ancora sopravvivono, impresse su queste cose senza vita, |
La mano che li scherniva e il cuore che li nutriva. |
E sul piedistallo compaiono queste parole: |
«Mi chiamo Ozimandia, re dei re: |
Guarda le mie opere, o Potente, e dispera!» |
Nulla oltre rimane. |
Intorno al decadimento di quel colossale relitto, sconfinato e spoglio |
Le sabbie solitarie e pianeggianti si estendono lontano. |