Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Bedtime Stories, artista - The Burning Hell. Canzone dell'album Flux Capacitor, nel genere Фолк-рок
Data di rilascio: 30.05.2011
Etichetta discografica: SOCAN, Weewerk
Linguaggio delle canzoni: inglese
Bedtime Stories(originale) |
in every folk tale, in every book, |
there is a hero or a heroine |
and there is a witch or a troll or a crook |
or an evil stepmother or just a general villain |
and i remember reading when i was young |
and i always felt sorry for the bad ones and the tricksters |
i never identified with the little lost kids |
but maybe that’s ‘cause i didn’t have brothers or sisters |
and so when the witch died i cried |
‘cause i didn’t want them to hurt her — |
likewise when the troll got tricked and when the dragon got killed |
and i hated the part when the wolf got ax-murdered, |
and the moral of the story always left me unfulfilled |
and i was not a sociopath, |
i was a six-year-old |
who could tell the difference between good and bad |
a little boy with built in ethics who didn’t need to be told |
that it was wrong to be mean to your mom or to lie to your dad |
but i knew if i had to choose sides |
i’d probably pick the empire; |
i hated ewoks and i loved the death star. |
and i never felt sorry for the last unicorn |
i always thought that song needed a lot more guitar |
and i did not grow up to be a serial killer, |
though there are a few people on my list |
and whenever i see a child reading a book about a boy-wizard |
i find myself grinding my teeth and clenching my fists |
and i want to say ‘hey kid here’s a bedtime story for you: |
the wicked witch wins and the orphans lose. |
they did everything right and now they’re orphan fondue |
and the moral of the story is you don’t always get to choose |
‘hey kid here’s a bedtime story for you: |
the wicked witch wins and the orphans lose. |
they did everything right and now they’re orphan fondue |
and the moral of the story is you don’t always get to choose |
(traduzione) |
in ogni racconto popolare, in ogni libro, |
c'è un eroe o un'eroina |
e c'è una strega o un troll o un truffatore |
o una malvagia matrigna o solo un cattivo generale |
e ricordo di aver letto quando ero giovane |
e mi sono sempre dispiaciuto per i cattivi e gli imbroglioni |
non mi sono mai identificato con i ragazzini smarriti |
ma forse è perché non avevo fratelli o sorelle |
e così quando la strega morì io piansi |
perché non volevo che le facessero del male... |
allo stesso modo quando il troll è stato ingannato e quando il drago è stato ucciso |
e ho odiato la parte in cui il lupo è stato ucciso con l'ascia, |
e la morale della storia mi ha sempre lasciato insoddisfatto |
e non ero un sociopatico, |
io avevo sei anni |
chi potrebbe dire la differenza tra il bene e il male |
un bambino con un'etica incorporata che non aveva bisogno di essere detto |
che era sbagliato essere cattivo con tua madre o mentire a tuo padre |
ma sapevo se dovevo scegliere da che parte stare |
probabilmente sceglierei l'impero; |
odiavo gli ewoks e amavo la Morte Nera. |
e non mi sono mai dispiaciuto per l'ultimo unicorno |
ho sempre pensato che quella canzone avesse bisogno di molta più chitarra |
e non sono cresciuto per essere un serial killer, |
anche se ci sono alcune persone nella mia lista |
e ogni volta che vedo un bambino che legge un libro su un mago ragazzo |
mi ritrovo a digrignare i denti e a stringere i pugni |
e voglio dire "hey ragazzo, ecco una favola della buonanotte per te: |
vince la strega cattiva e perdono gli orfani. |
hanno fatto tutto bene e ora sono fondute orfane |
e la morale della storia è che non sempre puoi scegliere |
"Ehi ragazzo, ecco una favola della buonanotte per te: |
vince la strega cattiva e perdono gli orfani. |
hanno fatto tutto bene e ora sono fondute orfane |
e la morale della storia è che non sempre puoi scegliere |