| Sto ancora guardando fuori dalla tua finestra, i tuoi toni ombrosi di casa.
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| Dove i ricordi polverosi echeggiano come pioggia.
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| E gli anni si allungano sempre più, i giorni volano via,
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| ma non vedo l'ora che tu e io siamo finalmente di nuovo a casa.
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| Beh, non ci sono risposte facili quando il circo è in città,
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| giurie in difficoltà si impiccano a vicenda.
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| E le TV piene di poeti, che scrivono solo in rima,
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| e mio fratello lavora per la CIA quando non ha tempo.
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| Quando il comfort non conforta nessuno, circondato dal tuo nome,
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| non c'è nessuno con cui posso parlare ora.
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| E questa città è un dipinto, e io sono solo un sogno,
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| Quindi vieni a vivere con me fuori dai campi solitari di mezzanotte maggio
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| Beh, non ci sono risposte facili quando il circo è in città,
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| giurie in difficoltà si impiccano a vicenda.
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| E le TV piene di poeti, che scrivono solo in rima,
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| e mio fratello lavora per la CIA quando non ha tempo.
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| E quando la notte mi induce a credere di essere lo stesso,
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| come ogni sgabello da bar in questo maledetto posto.
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| Vieni, mettimi le braccia intorno, pronuncia lentamente il mio nome.
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| Quindi vieni a vivere con me fuori dai campi solitari di mezzanotte maggio
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| Beh, non ci sono risposte facili quando il circo è in città,
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| giurie in difficoltà si impiccano a vicenda.
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| E le TV piene di poeti, che scrivono solo in rima,
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| e mio fratello lavora per la CIA quando non ha tempo. |