| Apparire nel mondo, sono alto due metri,
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| Diventerei un atleta e raggiungerei il successo nel canto.
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| E qual era il talento per passare inosservato ovunque,
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| Andrei nell'intelligenza e il mondo imparerebbe tutti i segreti.
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| Se papà era un uomo d'affari, conta
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| È diventato un miliardario senza esemplare probabilmente dove il qin!
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| La superficie dell'acqua o il cielo blu farebbero cenno.
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| Potrebbe facilmente volare o nuotare allora, amen!
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| Se solo una grande mente fosse in me,
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| Per parlare di cosa, diventerei uno scienziato o un medico.
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| Se il mondo non fosse pieno di disastri,
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| Naturalmente, allora avrei vissuto solo viaggiando.
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| Se solo la natura mi desse una voce,
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| Diventerei subito famoso, ricco, bello, single.
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| E ora sono così stanco di parlare con te,
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| Dammi almeno un'ora per sdraiarmi sul divano.
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| Coro:
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| E nessuno è da biasimare per la nebbia nella testa,
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| Questa pigrizia non mi avvolgeva più sotto i piedi.
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| Ogni giorno solo verso il basso e non un passo avanti,
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| Come sempre, dove giunse indiscriminatamente la sera, dove il mattino.
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| E nessuno è da biasimare per la nebbia nella testa,
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| Questa pigrizia non è più sotto i miei piedi, mi ha avvolto.
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| Ogni giorno solo verso il basso e non un passo avanti,
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| Come sempre, indiscriminatamente è venuto ed è già qui.
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| Non si sa mai cosa bisogna fare, rimandiamo tutto ad oggi,
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| Non sai mai cosa hai accumulato, non sai mai cosa non hai finito ieri.
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| Quanto era oltre il potere di ripulire il pasticcio nella mia testa,
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| Ogni giorno, dopotutto, ho affari al mattino.
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| Il punto più importante, metti in pausa la mente,
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| In modo che le voglie e i pensieri di sì non vengano per caso.
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| Le porte sono chiuse, il telefono è sui blocchi, le gambe sono sferrate,
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| Gli orari e i percorsi vengono spostati: questa è pigrizia.
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| La tua sveglia suonerà, andrà avanti,
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| Il freddo puro del dovere è ghiaccio puro.
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| Accorcia la tua pausa e qualcosa dentro
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| Alzerà un assordante grido selvaggio e frenetico.
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| L'inspiegabile legame tra te e il divano si scatena,
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| Non è più lo stesso, il brusio dell'ozio sta perdendo vernice.
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| E ancora tira almeno per fare qualcosa, spezzare la connessione tra il divano e il corpo,
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| Ma se la pigrizia è lacerata, è goffa.
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| Coro:
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| E nessuno è da biasimare per la nebbia nella testa,
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| Questa pigrizia non mi avvolgeva più sotto i piedi.
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| Ogni giorno solo verso il basso e non un passo avanti,
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| Come sempre, dove giunse indiscriminatamente la sera, dove il mattino.
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| E nessuno è da biasimare per la nebbia nella testa,
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| Questa pigrizia non è più sotto i miei piedi, mi ha avvolto.
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| Ogni giorno solo verso il basso e non un passo avanti,
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| Come sempre, indiscriminatamente è venuto ed è già qui. |