Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Lighthouse’s Tale, artista - Nickel Creek. Canzone dell'album Reason's Why (The Very Best), nel genere Кантри
Data di rilascio: 31.12.2005
Etichetta discografica: Sugar Hill
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Lighthouse’s Tale(originale) |
I am a lighthouse worn by the weather and the waves |
I keep my lamp lit to warn the sailors on their way |
I’ll tell a story, paint you a picture from my past |
I was so happy but joy in this life seldom lasts |
I had a keeper, he helped me warn the ships at sea |
We had grown closer 'til his joy meant everything to me And he was to marry a girl who shown with beauty and light |
They loved each other, and with me watched the sunsets into nights |
And the waves crashing around me The sand slips out to sea |
And the winds that blow remind me Of what has been and what can never be She’d had to leave us; |
my keeper, he prayed for a safe return |
But when the night came, the weather to a raging storm had turned |
He watched her ship fight, but in vain against the wild and terrible wind |
And me so helpless, as dashed against the rocks she met her end |
And the waves crashing around me The sand slips out to sea |
And the winds that blow remind me Of what has been and what can never be Then on the next day, my keeper found her washed up on the shore |
He kissed her cold face, and that they’d be together soon he swore |
I saw him crying, watched as he buried her in the sand |
Then he climbed my tower, and off the edge of me he ran |
And the waves crashing around me The sand slips out to sea |
And the winds that blow remind me Of what has been and what can never be I am a lighthouse worn by the weather and the waves |
And though I’m empty I still warn the sailors on their way |
(traduzione) |
Sono un faro consumato dal tempo e dalle onde |
Tengo la mia lampada accesa per avvertire i marinai in arrivo |
Racconterò una storia, ti dipingerò un'immagine del mio passato |
Ero così felice, ma la gioia in questa vita raramente dura |
Avevo un custode, mi ha aiutato ad avvertire le navi in mare |
Ci eravamo avvicinati finché la sua gioia non significava tutto per me e doveva sposare una ragazza che si mostrava con bellezza e luce |
Si amavano e con me guardavano i tramonti nelle notti |
E le onde che si infrangono intorno a me La sabbia scivola in mare |
E i venti che soffiano mi ricordano Ciò che è stato e ciò che non potrà mai essere Ci aveva dovuto lasciare; |
il mio custode, ha pregato per un ritorno sicuro |
Ma quando venne la notte, il tempo si era trasformato in una tempesta furiosa |
Osservò la sua nave combattere, ma invano contro il vento selvaggio e terribile |
E io così indifesa, mentre scagliata contro le rocce ha incontrato la sua fine |
E le onde che si infrangono intorno a me La sabbia scivola in mare |
E i venti che soffiano mi ricordano cosa è stato e cosa non potrà mai essere Poi il giorno dopo il mio custode l'ha trovata trascinata sulla riva |
Le baciò la faccia fredda e che presto sarebbero stati insieme lo giurò |
L'ho visto piangere, l'ho visto mentre la seppelliva nella sabbia |
Poi è salito sulla mia torre e oltre il mio limite è corso |
E le onde che si infrangono intorno a me La sabbia scivola in mare |
E i venti che soffiano mi ricordano cosa è stato e cosa non potrà mai essere sono un faro consumato dal tempo e dalle onde |
E anche se sono vuoto, avverto ancora i marinai in arrivo |