| La mia amica Theresa, ha sofferto molto
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| C'era di recente, aveva occupato tutto lo spazio nel mio cervello
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| Vive lì, vicino a un campo di grano
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| Quindi è stato lo spray o è stato il farmaco che ha preso per sopravvivere
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| la sua giornata
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| Siamo saliti nella sua macchina e siamo andati in giro
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| Le strade dell'Ohio che sono state inondate di pioggia sul terreno
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| Siamo saliti in una macchina e siamo andati in giro
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| Sullo sfondo c'erano «Teaser and the Firecat» e «Tea For the Tillerman».
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| Quand'ero bambino, tenevo rospi e serpenti giarrettiera
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| Nel pozzo della finestra e sono annegati quando pioveva
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| Prima che cadesse la neve in inverno
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| Ho scavato una buca per la mia tartaruga scatola
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| Andava in letargo fino alla primavera. Venivo a prenderlo
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| E le ho scattato una foto vicino a un idrante rosso vicino a un vecchio fienile
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| E poi abbiamo mangiato a Eadie's Fish House nel North Canton
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| E quella sera abbiamo guardato Jimmy Buffet su Jimmy Fallon
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| E sono andato a dormire sul suo divano mentre lei si dirigeva verso la sua camera da letto
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| E le ho dato il bacio della buonanotte
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| E guardai i suoi occhi stanchi
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| Con una sorta di grazia sono andato in bagno a piangere
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| Perché ricordo quando eravamo solo giovani
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| Solo giovani, giovani ragazzini
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| Prima che la pesantezza della vita prendesse il sopravvento su ogni cazzo di cosa
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| Perché ricordo quando eravamo solo giovani
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| Giovani, giovani ragazzini
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| Giocare con la tavola Ouija su un tavolo da cartellino giallo nel seminterrato di sua madre
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| E quando cammino per le strade dell'Ohio
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| Ricordo tutte le tartarughe e i serpenti, le rane e i rospi
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| E tutti gli stagni e i laghi, i dischi ei nastri a 8 tracce
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| Ho amato Emerson Lake e Palmer's Brain Salad Surgery, ma quello di Eric Clapton
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| Slowhand mi ha dato un fottuto mal di testa
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| E mentre cammino intorno all'isolato in cui vivi
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| Vedo poesia in ogni centimetro di esso
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| Vedo sfarfallio dei fulmini al tramonto
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| Tra le erbacce invase in casa che vengono precluse
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| E vado verso la chiesa all'incrocio
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| Parcheggi per disabili verniciati in blu fluorescente
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| E sul ciglio della strada vedo una marmotta morta sdraiata sulla schiena
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| E gli vado incontro e c'è un'altra marmotta nelle vicinanze tra le erbacce
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| Respiro veloce come se avesse un attacco di panico
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| La mia amica Theresa ha sofferto così tanto
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| Quando la visito, faccio del mio meglio per non lamentarsi o lamentarsi
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| Quindi scherzavo e mi piace raccontarle barzellette stupide
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| Ma sotto tutto ho una paura che mi rode nel profondo delle ossa
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| Perché qualcuno che amo è così malato, così stanco e debole
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| Voglio farla ridere perché è stato tutto così fottutamente fottutamente cupo
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| Ma sono qui per darle il mio amore quando e finché posso
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| Perché devo tornare a lavorare come qualsiasi altro lavoratore
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| E stasera sono uscito e le ho preso la pizza di Kraus
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| Tutto quello che potevo fare per la mia amata amica Theresa
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| E le ho preso un letto nuovo di zecca perché la sua schiena è così fottutamente cattiva
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| Sono andato in un grande magazzino e l'ho scelto con mio padre
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| Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo Theresa
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| E mi dispiace davvero di doverti lasciare
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| Ho sempre saputo che volevi suonare e cantare
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| Ho sempre saputo che avresti lasciato l'Ohio e attraversato un mucchio di oceani e mari
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| Ma non c'è alcun suono che amo di più o che sia più curativo
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| Poi quando chiudo gli occhi e tu canti personalmente ai miei figli e a me
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| E mentre cammino intorno all'isolato in cui vivi
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| Ha un odore così simile alla nostra infanzia
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| Ha un odore così tanto simile al nostro vecchio quartiere
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| Ricordo quando ho ascoltato per la prima volta «Tea For One» dei Led Zeppelin
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| Sdraiato vicino alla finestra della mia camera da letto su Valium, a prendere i caldi raggi del sole pomeridiano
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| E in quei minuti, ore, ero totalmente soddisfatto
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| E porterò quel ricordo nella mia tomba come uno dei miei momenti più felici
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| E mi ricordo che hai nuotato a Turkeyfoot
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| Io e mio padre eravamo nella sua barca da pesca
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| Lanciando le nostre linee sul lago
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| Con il secchio dei pesciolini appeso a una traversa sul bordo della barca
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| E ricordo di aver guardato i bobber e di aspettare un basso per abboccare
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| E ricordo il tuo grande sorriso felice
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| Mentre guadavi là fuori nell'acqua
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| E quel sorriso abbellisce ancora il tuo viso
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| E i volti delle tue belle giovani figlie |