Ricordi frammentari deliranti all'interno dei confini di Grimm's Hold
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Sanatorio:
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Quando Blackthorne torna dalla sua spedizione a Tiahuanaco e nel Perù
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giungla Gli racconterò debitamente del catalizzatore che mi ha costretto a coloro che sono maledetti
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volte nere nell'antica Ur, se Hildebrandt mi permettesse un'altra visita. |
Sì…
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Giza, Karnak, Thebes... ora li vedo di nuovo! |
Nella presa di un risveglio
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sogno, cammino di nuovo su quelle sabbie inquiete. |
Egitto... qui è iniziato il mio viaggio,
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e qui ho fatto i primi passi verso il destino... e la dannazione
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(Gli eventi qui raccontati hanno luogo prima di «The Dreamer In The Catacombs Of
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Ur»)
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Dal diario di spedizione del dottor Ignatius X. Stone:
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Giza, Egitto (17 marzo 1890)
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Il caldo qui è dannatamente opprimente e l'onnipresente sabbia è stata tutto il giorno
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sferzato da un vento sfacciato, rendendo i progressi ancora più difficili.
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All'alba, ho individuato la posizione della camera segreta della Grande Piramide che
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il mio vecchio amico, il professor Caleb Blackthorne, e il suo benefattore Lord Blakiston lo avevano
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scoperto diversi mesi prima, ma l'ingresso nelle sue profondità nascoste lo era
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negato da un parziale crollo del soffitto in pietra dell'antico edificio.
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Lo scavo è evidentemente impossibile, per timore che un'altra parte della possente tomba si schianti
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giù su di noi. |
Ad ogni modo, Blackthorne ha studiato le incredibili iscrizioni
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entro quell'alcova nascosta in modo esaustivo, e in verità giacciono i miei interessi
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altrove in questo desolato paesaggio sabbioso. |
I tradizionalisti credono
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che, in armonia con i principi egizi, solo cose mondane come l'aria nuova
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alberi e sarcofagi sempre più decorati devono ancora essere scoperti in profondità all'interno del
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reti di tunnel di questi monumenti ciclopi. |
Feh! |
Se solo sapessero il vero
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portata di questo grande puzzle cosmico! |
Sono come gli sciocchi che vedono un arazzo in a
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stanza oscurata dalla luce di una sola candela, vedendo solo piccole sezioni
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illuminato uno per uno e rifiutando di riconoscere o collegare l'oscurato e
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aree invisibili nella totalità
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Partendo dai calcoli geometrici che ho preparato prima del nostro arrivo
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qui, ho studiato l'allineamento di Cheope, Chefren e Mykerinos.
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È come sospettavo. |
Domani lascerò l'imperioso e canuto mausoleo
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di Khufu e cercare risposte all'interno del Grande Tempio di Karnak...
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Karnak, Egitto (18 marzo 1890)
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Quali erano una volta le oblazioni per le cupe divinità ctonie del mondo antico
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offerto solennemente sotto i cieli stige di questo luogo afoso, mi chiedo?
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In quale sublime potere attende l'aspirante, il consultante che osa cercare risposte
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quei luoghi ombrosi dove gli uomini di minore forza d'animo temono di guardare?
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Blackthorne mi rimprovera spesso per quella che chiama la mia preoccupazione per il
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l'arcano, l'occulto, la tradizione sinistra del ctonio... non insiste bene
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verrà da tale approfondimento nei regni notturni. |
Ah! |
Il percorso verso la delucidazione è
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raramente priva di spine, la strada verso la conoscenza raramente è priva di pericoli!
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Cerco l'illuminazione e, grazie alla lingua erudita di Erodoto, potrei aver trovato
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esso! |
L'antica tradizione di questa terra ha parlato a lungo di strani bagliori di luce
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che emana dalle profondità dei passaggi della piramide e delle catacombe dei templi.
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Più di mille anni fa gli arabi scrissero delle mura transitorie e nascoste
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camere di questi monumenti; |
di porte segrete mosse da una forza invisibile e di
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sentinelle implacabili che custodivano i segreti dei templi con austera tenacia.
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Quello che ho trovato questa sera dà credito a tutto questo e altro ancora. |
È la tradizione
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che ho scoperto scolpito nell'antica pietra del tempio di Karnak il prossimo
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frammento del criptico enigma a cui ho dedicato la mia vita per risolvere?
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Il papiro copto afferma che, sulle pareti delle piramidi e dei templi
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erano incisi i misteri della scienza, dell'astronomia, della geometria e della fisica;
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iscrizioni di popoli sconosciuti e civiltà perdute la cui tradizione è stata scolpita
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nella pietra per preservarla dalle devastazioni del grande diluvio.
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La conoscenza sopravvissuta di razze antidiluviane a lungo dimenticate!
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Sì, il prudente Surid, ascoltando gli avvertimenti dei suoi sacerdoti, eresse certi
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depositi di conoscenze a lungo dimenticate per resistere prima a una grande inondazione, |
e poi un fuoco divorante che era stato profetizzato sarebbe venuto dal cielo.
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Masoudi, nel X secolo, descrisse gli automi; |
titanici guardiani della pietra
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e metallo che sono stati posti a guardia dei tesori e del sapere sepolto,
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e che avevano il compito di distruggere tutti quelli ritenuti indegni, tutti coloro che
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osava entrare nelle camere senza essere invitato. |
Li vedo! |
Le canute sentinelle di Karnak
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senza restrizioni! |
Alzandosi dalle loro tombe sabbiose per colpire l'intruso,
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il predone e l'intruso con giusto furore! |
E questo che cos'è…
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c'era una volta un barlume di vita negli occhi di pietra ciechi dei tebani
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custode? |
L'osservatore silenzioso a Giza anche adesso scende dal suo granito
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dias per inseguire ancora una volta le sabbie mobili sugli artigli scolpiti? |
Eh! |
Horem-akhet!
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Rivelato l'allineamento di Cheope, Chefren e Mykerinos
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Sapere ctonio nascosto nell'imperioso mausoleo di Cheope
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Dalla lingua erudita di Erodoto, ho trovato le risposte
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Segreti arcani incisi nell'antico papiro copto
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L'eredità della Piramide mi costringe a queste oscure scoperte
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Il guardiano tebano si alza dalla sua tomba sabbiosa per incontrarci
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L'Osservatore Silenzioso insegue, ecco le Sentinelle di Karnak!
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Tebe, Egitto (19 marzo 1890)
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Niut-Ammon! |
La lucidità ha riaffermato la sua benedetta presa su di me. |
Ora capisco
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la vera natura di quella conoscenza che mi è stata rivelata nel profondo
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confini ombrosi del tempio senza tempo di Karnak. |
Energia tellurica, imbrigliata da
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gli antichi... innescati dai raggi lunari e dalla radiazione solare, incanalati verso
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impartiscono cariche statiche agli strati rocciosi e alle linee di energia naturale che li attraversano
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la terra. |
Energia neuroelettrica generata, sviluppata, creando luce,
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separando l'inerzia dalla gravità! |
E che altro? |
Il quarto stato della materia,
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forgiato innumerevoli millenni fa nei cuori di stelle ardenti...
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incatenato, incanalato, per la creazione e la distruzione! |
Il segreto del grande
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monumenti degli antichi! |
Sì, segreti... risposte. |
Un corpo celeste canaglia
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passa all'interno dell'orbita della luna, diventando prigioniero di quella terrestre
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campo gravitazionale. |
Il mondo si inclina sul suo asse, la sua rivoluzione rallenta,
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il pianeta si sposta più lontano dalla sua stella madre... uno dei tanti di questi cataclismi.
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Colpi di asteroidi, inondazioni, tempeste di fuoco, il cielo avvolto in un velo di oscurità
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attraverso il quale la luce del sole non può passare, grandi ere glaciali avvolgono il globo.
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E questo che cos'è? |
Le forze del male, del caos... servitori del sinistro
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divinità dell'universo... che si manifestano sulla sfera tellurica? |
Che agenti terribili
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della malignità sono stati scatenati sull'umanità? |
Portatori di carneficina e distruzione,
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pestilenza e decadenza! |
Lo Z'xulth!
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Segreti un tempo conosciuti dai popoli dimenticati... l'antica Atlantide...
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Lemuria perduta nel tempo... Hyperborea, Ultima Thule, l'utopica Atland e la sua duratura
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eredità. |
Frammenti, ricordi... discendenti... gli Inca, gli Aztechi, i Maya,
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gli Egizi, i Greci, i Britanni, i Frisoni, gli antichi Sumeri.
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Sì, mi è chiaro, come un diamante lavorato alla perfezione negli esperti
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mani di un maestro artigiano. |
I sigilli e i glifi che ho visto scolpiti nel
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antica pietra di Karnak (che in qualche modo ho compreso implicitamente),
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le visioni che ho vissuto all'interno del tempio, è tutto abbastanza chiaro
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costringendomi alla fase successiva del mio grande viaggio di illuminazione.
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Secondo le iscrizioni, la verità, la chiave, mi aspetta all'interno del
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ziggurat dell'antica Sumeria. |
Sento il richiamo degli antichi, che mi invitano a farlo
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quel luogo velato da secoli attraverso le sabbie spietate. |
Partiremo subito.
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Sono sicuro che troverò ciò che cerco tra i due fiumi,
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al posto delle sette città. |
Sì, incontrerò sicuramente il mio destino interiore
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le misteriose catacombe dell'antica Ur...
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(Dalle piramidi d'Egitto, alle ziggurat di Sumeria, il mio grande viaggio di
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l'illuminazione deve continuare. |
Lodate gli antichi!)
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Il custode dell'antica tradizione di Ur:
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Ascolta gli avvertimenti degli antichi... calpesta dolcemente quelli sacri e
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sabbie spietate. |
Non rompere il sigillo della settima città!
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Il Cultista Capo di Ur:
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Il Cancello non deve essere aperto. |
Non osi svegliare il Dreamer! |
Le tavolette cuneiformi recano un avvertimento cupo e oscuramente portentoso
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Le catacombe sumere sono piene di vili orrori ctonici
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La tradizione di Babilonia incisa nella pietra antica quanto Atlantide
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Glifi e sigilli ora mi spingono a gli ziggurat...
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In un sogno ad occhi aperti, sento il richiamo degli Antichi. |
Troverò ciò che io
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cerca tra i due fiumi, nel luogo delle sette città...
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nelle catacombe di Ur!
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(Per l'esito della spedizione del dottor Ignatius Stone a Ur, vedere «The Dreamer In The Catacombs Of Ur» nel quinto album di Bal-Sagoth, «Atlantis Ascendant».) |