Oggi sono andata a letto ubriaca
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Ruotando il tetto ho visto come un orologio per mille accelerava
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Ho fatto uno di quei sogni in cui sai di essere in un sogno legato
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Ho aperto gli occhi e ho visto un ragazzo simile a me seduto (simile a me...)
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E io
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Che non sono superstizioso, sapevo che si trattava di un'altra vile opera d'arte del subconscio
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Sapendo che stavo sognando, chiesi all'unico presente
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Dimmi chi diavolo sei...
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E sebbene fosse solo un bambino ai suoi occhi, potevo vederlo
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Che riguardava me stesso e non potevo averne paura
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Mi ha detto: il fratello dorme (il fratello dorme)...
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E quando mi sono svegliato ero su un divano cosciente
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E ho potuto notare che accanto c'era un vecchio seduto
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Mi ha fatto parlare di cose che mi erano successe
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Ho notato che era uno psicologo
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E che il mio monologo ascoltasse senza sembrare sorpreso
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E ha detto basta! |
Smettila di lamentarti per niente
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Hai una missione laggiù e non è stata completata
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E ho visto la sua faccia, quando queste ultime frasi ha gridato
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Notando che era, sebbene già vecchia, la mia stessa faccia
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Mi ha detto che devi ricordare completamente quello che ti dirò
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Bene, non ripeterò quanto segue...
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È il segreto della vita e di sempre
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Possa tu rinascere, canterai questo al tuo popolo
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E lui disse: Devi cantare come se nessuno ti stesse ascoltando
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Devi ballare, come se nessuno ti stesse guardando
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Devi amare senza paura di essere tradito
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Pur senza dare priorità a chi non ha dato priorità a te, ovviamente
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Dovresti ridere se succede qualcosa che ti imbarazza
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Prima o poi tutti dimenticheranno la brutta esperienza
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Devi chiudere gli occhi per sentire un buon odore
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E lentamente godetevi tutto il buon sapore
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La felicità non si tratta di avere tutto
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Se no, non desidererò più nulla di stupido
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È ovvio che devi andare avanti e studiare, di più
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Lavorare è la strada, ma tenere il fango lontano
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Non vale la pena vendicarsi, per qualcosa che non vale la pena
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La vita è breve e il dolore è lungo, quando arriva
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Raccontarsi soluzioni, non problemi
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Proporre cose da fare non tutto è criticare i fallimenti del sistema «rela».
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So di essere un sognatore ma non sono l'unico
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Non dimenticare il tuo prossimo se il tuo pane si moltiplica
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Ridere di tristezza, piangere di gioia
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E non dimenticare che ogni giorno che passa la tua vita si accorcia, ehh!
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Essere felice non può, chi non sa cosa vuole
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Inizia a essere te stesso e smetti di essere quello che non sei, semplicemente
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Che le imitazioni abbondano, gli originali scarseggiano
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E le possibilità, sono come le maree, vanno e vengono
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Passano "puel" davanti non si fermano
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Abbiate il coraggio di amare e smettetela di piangere per ciò che non avete
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Non dovresti mai lasciare che un commento ti complichi
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Perché anche migliorando il mondo qualcuno ti criticherà
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E ho detto basta...
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Fammi svegliare e giuro che canterò tutto questo in faccia
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Il vecchio acconsentì e schioccò le dita sospirando
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Ma la mia sorpresa è stata quando ho visto dove mi sono svegliato...
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Ero in una bara circondato da tutta la mia gente
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Piangendo il mio cadavere che potrebbe sembrare sorridente
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Non era il mio subconscio... (Non era un sogno, era una verità)
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E ho attraversato la mia scia passando attraverso i presenti
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Tranne che in questa scena ho sempre sognato
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Riguardava la mia morte... (Riguardava me, riguardava me, riguardava
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io, si trattava di...)
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Mentre camminavo, mi sono pentito di aver lasciato questo mondo amaro
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Incompiuta, la missione per la quale soffro
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Che si tratta di cantare ciò che viene narrato
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Per il vecchio che quando morirò non sarà mai ascoltato
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E ho detto basta! |