| Un potente impero è sorto e quindi deve cadere
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| Alla sua ombra, i regni rivali combattono per il bottino di guerra
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| Ascoltiamo i pensieri di un umile soldato
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| Direttamente dalle pagine del passato, un racconto nel corso dei secoli dura
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| Più lungo di un battaglione ucciso come mille fili d'erba
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| Dalle baie generose alle catene montuose, purtroppo è troppo tardi
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| Sei fuori portata, stai per rompere
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| Nessuna montatura o lama potrebbe tenerlo a freno
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| Una trappola fatale, un'ascia conficcata nella schiena di uno sconosciuto
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| Non esitare ad azzardare un'ipotesi mette in pericolo il disastro di Satana
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| Stai pregando per il giorno in cui potresti dire che sei finalmente al sicuro
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| Ma prima devi rimanere tenace e affrontare un attacco sostenuto
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| Il tuo accampamento non può rimanere intatto, sarà raso al suolo e accatastato
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| Ondata dopo ondata dopo ondata di volti mascherati
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| Che invadono in branchi piaghe di topi dopo gli avanzi di tavola
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| Fino a quando l'unico fatto che sai per certo è che questa favola è uno schiaffo
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| Lo stato di battaglia incuba ogni sorta di atti vergognosi
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| Ma in sua assenza la società civile potrebbe crollare
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| Potrebbe accadere tra qualche decennio o forse solo oggi
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| E non aspetterà di chiedere cosa ne pensi di solo affermare i fatti
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| Un potente impero è sorto e quindi deve cadere
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| Davanti a una dozzina di signori, cento stendardi e mille spade
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| Ascolta i pensieri di un altro umile soldato
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| Sono il portatore della forza, un altro fromboliere delle spade
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| Se siamo qui fuori a parlare di fazioni, rappresento il regno dei Nord
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| Questa è la mia città, se prendo un Khergit viene dato alle fiamme
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| Sono il vero lupo qui intorno, non vale la pena portare il tuo
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| Spezzo chiaramente i miei nemici, senza paura di portarmi via gli amici
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| Non ho tempo per quello, sono qui per dare forma al mio destino
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| Quindi se provi a fermarmi allora la luce è ciò che non vedrai mai
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| Dovrò regalare la tua testa a re Ragnar come centrotavola
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| Noi veri corvi, non le persone con cui sentirci al sicuro
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| Affronta l'odio, ma ci impegniamo per costruire la grandezza
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| La forza ci ha fornito una fanteria, davvero pericolosa
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| Arcieri che ci danno corpi con cui dipingeremo
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| Ecco a cosa si è arrivati, sono medievale come fanno loro
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| Sono il pezzo di puzzle che devi adattare per giocare
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| Arrendersi non è un'opzione, non c'è niente che non possiamo fare
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| Quindi incontrami in prima linea prima di incontrare gli angeli
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| Un potente impero è sorto e quindi deve cadere
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| Eppure tengono il forte nella speranza che la polvere si depositi proprio come prima
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| Smuovendo i pensieri di un altro umile soldato
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| Uno dei primi mori, incendia le mura della città
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| Con una spada ricurva, tutte le lodi hanno giurato al mio primogenito
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| Nati per la guerra, lascia che il branco brulichi, uccidili tutti
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| Lascia che il sangue inzuppi il terreno finché la terra non sarà calda
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| Li ha scossi fino al centro della Terra prima che vedessero i cavalli
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| Hanno sentito il ruggito, il sangue sulle labbra di un erbivoro
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| Chiamando il loro signore in una lingua che non hai mai sentito prima
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| Nessuna anima raggiungerà le porte del paradiso, i nostri ordini le bruciano tutte
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| Inoltre, tagliagli la testa, non lasciare mai che il serpente strisci
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| I forni illuminano il cielo notturno, accendendo l'espansione urbana
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| Chiesa e scuola, erbe e gioielli, sipario chiuso, chiamata alla ribalta
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| Pugnalata con la spada, taglio con la spada, orizzontale, verticale
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| Nessun movimento è sprecato, tutta la formazione ha uno scopo
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| La morte arriva per tutti noi, ma tu la vedrai prima di tutto
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| E c'è un destino peggiore di lei, lo so che l'hai sentito prima
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| E una volta morto, vedrai il peggio di tutto
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| Un potente impero è sorto e quindi deve cadere
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| Senza fondamenta, le nazioni si sgretolano in mura di macerie
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| Finché tutto ciò che resta sono gli echi dei pensieri di un soldato |