Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Flowers For My Brain, artista - Dear and the Headlights. Canzone dell'album Drunk Like Bible Times, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 29.09.2008
Etichetta discografica: Equal Vision
Linguaggio delle canzoni: inglese
Flowers For My Brain(originale) |
We’re just whistling past the graveyard |
Laughing in backseats and restaurants |
Don’t know ourselves well, but so what |
We know each other |
Floating down from all my mixed up meditations |
Trying to straighten out my spine |
It’s been folding in the moments that I need it |
I’m obsessing over finish lines |
Asked you why you’re smiling every time you see me |
Said I remind you of a joke |
I think you might actually be on to something |
There’s no point in trying to take ourselves so |
Seriously |
We’re swaying in subconscious subways, so insane |
But your thoughts still bring flowers for my brain |
And I still pull my hands past your rib cage |
Hoping my movements might find their place at your side |
For as long as you’d like |
And we’ll weave in and out of sanity unnoticed |
Swirling in blissfully restless visions of all our bleary progress |
Glowing in radiant madness |
Certain of all we’ve become |
Now we’re sneaking out the backdoor of our American minds |
Gonna leave a couple hundred years of bad tradition behind |
Done with swimming in the sea of agitated animal doubt |
Gonna make up our own meanings till the final blackout |
Now we’re sneaking out the backdoor of our American minds |
Gonna leave a couple hundred years of bad tradition behind |
Done with swimming in the sea of agitated animal doubt |
Gonna make up our own meanings till the final blackout |
We’re just whistling past the graveyard |
(traduzione) |
Stiamo solo fischiando oltre il cimitero |
Ridere sui sedili posteriori e nei ristoranti |
Non ci conosciamo bene, ma allora |
Ci conosciamo |
Fluttuando verso il basso da tutte le mie meditazioni confuse |
Sto cercando di raddrizzare la mia spina dorsale |
Si è piegato nei momenti in cui ne ho bisogno |
Sono ossessionato dai traguardi |
Ti ho chiesto perché sorridi ogni volta che mi vedi |
Ho detto che ti ricordo una barzelletta |
Penso che potresti effettivamente essere coinvolto in qualcosa |
Non ha senso cercare di prenderci così |
Sul serio |
Stiamo ondeggiando nelle metropolitane del subconscio, così folli |
Ma i tuoi pensieri portano ancora fiori per il mio cervello |
E continuo a tirare le mani oltre la tua gabbia toracica |
Sperando che i miei movimenti possano trovare il loro posto al tuo fianco |
Per tutto il tempo che desideri |
E entreremo e usciremo dalla sanità mentale inosservati |
Vorticoso in visioni beatamente irrequiete di tutti i nostri progressi nebulosi |
Incandescente di raggiante follia |
Certi di tutto ciò che siamo diventati |
Ora stiamo sgattaiolando fuori dalla backdoor delle nostre menti americane |
Lascerò alle spalle un paio di centinaia di anni di cattiva tradizione |
Finito di nuotare nel mare del dubbio animale agitato |
Inventeremo i nostri significati fino al blackout finale |
Ora stiamo sgattaiolando fuori dalla backdoor delle nostre menti americane |
Lascerò alle spalle un paio di centinaia di anni di cattiva tradizione |
Finito di nuotare nel mare del dubbio animale agitato |
Inventeremo i nostri significati fino al blackout finale |
Stiamo solo fischiando oltre il cimitero |