Ciao, non troverai Dorothy e le sue tette qui
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Sottotesti e gadget per gli studenti delle scuole medie
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Abbiamo un mondo diverso, ci piacciono le altre razze di cani
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In mezzo agli sciocchi, badiamo a non perdere classe
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Non diventerò mai come un portamonete
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Siamo come lupi: vieni - te ne andrai senza una mano
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Abbiamo sogni colorati, non sessioni di riviste
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L'obiettivo di questo gioco: solo essere, cantare canzoni
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Catturiamo i suoni, prolunghiamo la nostra giovinezza
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Facciamo quello che vogliamo, siamo sostenuti dalla libertà
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Riceviamo gli applausi delle stelle e della luna
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E brilliamo su questo palco senza smettere di essere felici
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Che io possa essere, non dover, desiderare e soddisfare
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Ispirazioni che vivono incommensurabilmente nel campus del rap
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Alimenta il contenuto dei tuoi sogni da qualche parte vicino al sistema
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Oltre l'orizzonte degli eventi artificiali
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Non camminiamo, non ci chiediamo come vivere
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Qui non basta un atteggiamento passivo
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Non siamo divertiti da tutto questo teatro (Ciao)
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Perché teniamo saldamente in pugno il nostro destino
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Anche se a volte ne batte cinque, a volte rimprovera
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Allora non ci vedrai mai sul quadrante (Ciao)
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Un foglio bianco all'inizio, l'hanno preso tutti
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E per mantenere un'anima pura nella terra, non tutti sono stati all'altezza
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E penso a quanti ne ho persi, quanto male ho fatto
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La sua scrittura è un outsider a cui piace restare indietro
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È saggio come se avesse lui stesso le anime di cristallo
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E perde un po' di se stesso ad ogni passo, lentamente
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Per quanto mi riguarda, non mi piace giocare con la nostalgia, per ricordare
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È banale dare la colpa al passato: "Colpa sua"
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Hai ragione quando pensi: "Il mondo è mio"
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Perché lo è, anche se fugace come fuori dalle nuvole
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Tu fai qualcosa, stai costruendo un exegi monumentalum
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Sale al cielo, mattoni con parole, pensieri al posto del cemento
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Bentornato nel mio mondo, benvenuto
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Anche attraverso una porta chiusa, una vista attraverso uno spioncino
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Sbarre rotte, letto freddo, cella vuota
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Le persone come noi non stanno bene, cadono sempre dai cassetti
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Ho questa fortuna: vivi come voglio. |
So di non essere l'unico ad averlo
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Ricevo impressioni, prendo le mie giornate come un tossicodipendente
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Lascio la mia città delle sirene per catturare le sensazioni
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E lascia andare le partenze a volte troppo rumorose
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La carovana esplora i meridiani, li misura
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I paralleli viaggiano da qui direttamente al paradiso
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Oggi chiudo gli occhi per riposarmi, perché quando sono aperti
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Sono i sogni che decorano le giornate, a volte con serietà, a volte con una battuta
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Ci sono abituato, non capirlo è il mio conforto
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Perché non soccomberò mai a questi sconti mentali
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Prendi il modello dallo scaffale e compila le tabelle
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Rimani mite come una colonna di sale, per non cadere fuori dalla linea
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Qui non troverai solvibilità
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Forse alcune parole che ti verranno in mente
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Forse un po' di riflessione e domande difficili
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Alcune metafore adatte su pezzi grassi come Grycan |