Minibus insolenti, in malandati registratori radiofonici
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La chanson ansima con voce roca, Kuchin, Krug, Shufik
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L'autista ha tossito, influenza aviaria?
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Ah, la cosa principale è che non è un tubo
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I nasi scricchiolano la sera come neve sotto i piedi
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I genitori aiuteranno, capiranno, perdoneranno
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Chiama a casa mamma, smetti di fare i capricci
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Laureati di college, licei
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Adattamento russo di C'era una volta in America
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Tuta, berretto Kengol, pugni a piombo: è tutto nella mente
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E senza interruzione, zhigan-lemon, sull'otto, alza il suono
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Spingi dalla collina, rossa al banco dei pegni: non cercare il corpo all'obitorio.
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Strade grigie e fredde e niente metro
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Qui ogni secondo sogna il trono
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La corona dei primi, già da secoli.
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Piramide dei bisogni, valore nutritivo umano
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È pericoloso essere un intermediario
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Tra il cacciatore e l'agognato pezzo
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Prendilo ad ogni costo.
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Poi in primavera, nella foresta o in riva al fiume.
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I bucaneve fioriscono con il nuovo raccolto
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Sulle vesti grigie, le stelle non si spengono,
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Lavoro non polveroso, abbastanza per pane e burro.
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Avido? |
invano
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Abbastanza spazio per tutti sotto la crosta di neve
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In una città dove non c'è metropolitana
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Il mio intestino si raffredda al mattino.
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Negli occhi velocemente, i giorni passano,
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Ricordami giovane, ricordami vivo.
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Bene, bracho, volo? |
Guarito sì per sciocchezze
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Da locomotiva e fuoristrada, se più giovane
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Sì, sarebbe più facile partorire
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Forse meno calore
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Dove siamo entrati, si è spento lì
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Poi attraverso le pozzanghere con Ryzhy, poi sugli sci con lui
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Attraverso archi fumosi e porte
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Tutti i cani locali sono stati portati alle orecchie
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Fondi vecchi, cornicioni consumati
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Porte del Caucaso, abbastanza diverse
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Da purosangue e affettuoso, a malvagio e contagioso
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Testa di Kurt, boccale da mercante
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I cuori battono nelle sandbox di Rostov
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Bastarji tiene vagabondi
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Salva la storia anche per altri figli
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La memoria di pietra mostrerà in frammenti di tempo
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Foglie gialle dipingevano il boschetto
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Vado caro amico al tatto
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Strade storte, piazze
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Vecchia quercia, via Kirov, odore di erba tagliata
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Ascolta, come ti piacciono queste ottave
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Questo non sarà compreso nella capitale
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Quando in ogni seconda casa
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Sotto il divano è riposto AK 47
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Rimosso dall'arsenale di micce, convoglio armato
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Le riprese saranno serie, senza scherzi
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Il sangue ardente vaga nelle vene, brucia gli spettatori
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Se stai visitando, rispetta l'ordine di qualcun altro
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In una città dove non c'è metropolitana
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Il mio intestino si raffredda al mattino.
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Negli occhi velocemente, i giorni passano,
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Ricordami giovane, ricordami vivo. |