Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Pompeii, artista - Peter Hammill. Canzone dell'album Nadir's Big Chance, nel genere Прогрессивный рок
Data di rilascio: 31.12.2005
Etichetta discografica: Virgin
Linguaggio delle canzoni: inglese
Pompeii(originale) |
The golden dream, the seat of all decorum |
A satellite to match the light of Rome; |
Its silver children chatter in the Forum |
The bath-house, and the brothels, and their homes |
About the latest fashions for their clothes |
Across the Tyrrhenian Sea comes drifting |
A song that none of them have ever known |
The golden dream that holds back all the hours |
For the ladies in their Dionysian rites |
Blonde heads all garlanded with flowers |
Wine and love and laughter through the night |
In constant masque and pageant, constant flight |
The ground below them whispers in a murmur |
Of passion which is hotter yet than white |
The golden dream, the city of all cities |
Its towers piercing into azure sky |
Whose hand is dealt, regardless of all pity |
Condemned to martyrdom, but not to die |
Two lovers look up from their hidden bower |
The wine has stood too long and it turns sour |
I see the tall and bending of your streets |
But now they echo only leather tourist feet |
And waking, ashen, grey-blue blinding death |
Your sudden winding-sheet |
(traduzione) |
Il sogno d'oro, la sede di ogni decoro |
Un satellite da abbinare alla luce di Roma; |
I suoi bambini d'argento chiacchierano nel Forum |
Lo stabilimento balneare, i bordelli e le loro case |
A proposito delle ultime mode per i loro vestiti |
Attraverso il Mar Tirreno arriva alla deriva |
Una canzone che nessuno di loro ha mai conosciuto |
Il sogno d'oro che trattiene tutte le ore |
Per le dame nei loro riti dionisiaci |
Teste bionde tutte inghirlandate di fiori |
Vino, amore e risate per tutta la notte |
In maschera e spettacolo costanti, volo costante |
Il terreno sotto di loro sussurra in un mormorio |
Di una passione che è ancora più calda del bianco |
Il sogno d'oro, la città di tutte le città |
Le sue torri penetrano nel cielo azzurro |
Di chi è la mano, a prescindere da ogni pietà |
Condannato al martirio, ma non a morire |
Due amanti alzano lo sguardo dal loro pergolato nascosto |
Il vino è rimasto troppo a lungo e diventa acido |
Vedo l'altezza e le curve delle tue strade |
Ma ora fanno eco solo ai piedi dei turisti in pelle |
E la morte accecante, cenere, grigio-azzurra |
Il tuo improvviso lenzuolo |