I ribelli sputafuoco arrivano alla festa in anticipo
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I loro cappotti color cachi sono appesi nell'armadio vicino alla pelliccia
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Chiedere dispense alle signore, mentre criticano i signori
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Vanto dell'omicidio delle stesse mani che versano
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E le vittime imparano a ridere, perché almeno non si annoiano
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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La padrona di casa è enorme, riempie la stanza di profumo
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Incontra gli ospiti e li soffoca con i saluti
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E lei chiede «come stai» mentre offre loro da bere
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La contessa della grazia sociale, che sembra non battere le palpebre
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E lei promette di parlarti, se prometti di non pensare
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle, mentre strisciavo sotto il tappeto
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E ho riaccordato il mio pianoforte
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La bellezza dell'ora risplende nel presente
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Si circonda di coloro che vorrebbero arrendersi
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Galleggiando nelle sue lusinghe, è un trofeo, accarezzata
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Protetto da un bel viso, a volte maledetto, a volte benedetto
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E lei sta fissando i loro desideri, mentre loro stanno fissando il suo vestito
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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Gli ego brillano come lampadine, così luminosi che non puoi vederli
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Accecaci a vicenda più di una sandbox
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Tutta la furia di una discussione, trattenendo i loro sbadigli
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Una sfida scuote i candelieri, le spade egoiste vengono sguainate
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Al perdente vanno i blocchi, al vincitore vanno i blocchi
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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Si recano a tavola, l'ospite viene servito per la cena
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E si passano per sale e pepe
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E la conversazione brilla mentre il loro ingegno viene immerso nel vino
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Dinosauri a dieta, l'uno sull'altro ceneranno
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Poi si puliscono i denti e fanno un rutto dicendo:
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«Tesoro, hai un sapore divino.»
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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La Wallflower sta aspettando, si nasconde dietro la compostezza
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Le piacerebbe ballare e prega che nessuno glielo chieda
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Poi lancia un'occhiata agli amanti mentre le sue dita le stuzzicano i capelli
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E si meraviglia della fiducia di coloro che nascondono le proprie paure
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Poi i suoi occhi si chiudono mentre se ne va con un legionario straniero
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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Romeo sta vacillando, contando le tacche sul femore
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Alla ricerca di centoundici
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Ed è affascinante come un cherubino mentre ti conduce nella sua tela
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Sedurre regine e zingare nel boudoir della sua testa
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Poi si avvolge con una tovaglia e finge di essere un letto
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte
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La festa deve essere finita, anche i Perdenti se ne vanno
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Ma solo un dubbio tormenta la mia mente caustica:
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Quindi mi sono avvicinato di soppiatto alle mie spalle e mi sono dato un bacio
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E mi sono condotto allo specchio per esporre ciò che mi era sfuggito
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Lì ho visto un maniaco che rideva che scriveva canzoni come questa
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E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
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Mentre striscio sotto il tappeto
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E riaccorda il mio pianoforte |