Testi di The Party - Phil Ochs

The Party - Phil Ochs
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Party, artista - Phil Ochs. Canzone dell'album The Early Years, nel genere
Data di rilascio: 31.12.2005
Etichetta discografica: Vanguard
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Party

(originale)
The fire-breathing Rebels arrive at the party early
Their khaki coats are hung in the closet near the fur
Asking handouts from the ladies, while they criticize the lords
Boasting of the murder of the very hands that pour
And the victims learn to giggle, for at least they are not bored
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
The Hostess is enormous, she fills the room with perfume
She meets the guests and smothers them with greetings
And she asks «how are you» as she offers them a drink
The Countess of the social grace, who never seems to blink
And she promises to talk to you, if you promise not to think
And my shoulders had to shrug, as I crawled beneath the rug
And retuned my piano
The Beauty of the hour is blazing in the present
She surrounds herself with those who would surrender
Floating in her flattery she’s a trophy-prize, caressed
Protected by a pretty face, sometimes cursed, sometimes blessed
And she’s staring down their desires, while they’re staring down her dress
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
The egos shine like lightbulbs, so bright you cannot see them
Blind each other blinder than a sandbox
All the fury of an argument, holding back their yawns
A challenge shakes the chandliers, the selfish swords are drawn
To the loser go the hangups, to the victor go the hangers on
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
They travel to the table, the host is served for supper
And they pass each other down for salt and pepper
And the conversation sparkles as their wits are dipped in wine
Dinosaurs on a diet, on each other they will dine
Then they pick their teeth and they squelch a belch saying:
«Darling you tasted divine.»
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
The Wallflower is waiting, she hides behind composure
She’d love to dance and prays that no one asks her
Then she steals a glance at lovers while her fingers tease her hair
And she marvels at the confidence of those who hide their fears
Then her eyes are closed as she rides away with a foreign legionaire
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
Romeo is reeling, counting notches on his thighbone
Searching for one hundred and eleven
And he’s charming as a cherub as he leads you to his web
Seducing queens and gypsy girls in the boudoir of his head
Then he wraps himself with a tablecloth and pretends he is a bed
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
The party must be over, even the Losers are leaving
But just one doubt is nagging at my caustic mind:
So I snuck up close behind me and I gave myself a kiss
And I led myself to the mirror to expose what I had missed
There I saw a laughing maniac who was writing songs like this
And my shoulders had to shrug
As I crawl beneath the rug
And retune my piano
(traduzione)
I ribelli sputafuoco arrivano alla festa in anticipo
I loro cappotti color cachi sono appesi nell'armadio vicino alla pelliccia
Chiedere dispense alle signore, mentre criticano i signori
Vanto dell'omicidio delle stesse mani che versano
E le vittime imparano a ridere, perché almeno non si annoiano
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
La padrona di casa è enorme, riempie la stanza di profumo
Incontra gli ospiti e li soffoca con i saluti
E lei chiede «come stai» mentre offre loro da bere
La contessa della grazia sociale, che sembra non battere le palpebre
E lei promette di parlarti, se prometti di non pensare
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle, mentre strisciavo sotto il tappeto
E ho riaccordato il mio pianoforte
La bellezza dell'ora risplende nel presente
Si circonda di coloro che vorrebbero arrendersi
Galleggiando nelle sue lusinghe, è un trofeo, accarezzata
Protetto da un bel viso, a volte maledetto, a volte benedetto
E lei sta fissando i loro desideri, mentre loro stanno fissando il suo vestito
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
Gli ego brillano come lampadine, così luminosi che non puoi vederli
Accecaci a vicenda più di una sandbox
Tutta la furia di una discussione, trattenendo i loro sbadigli
Una sfida scuote i candelieri, le spade egoiste vengono sguainate
Al perdente vanno i blocchi, al vincitore vanno i blocchi
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
Si recano a tavola, l'ospite viene servito per la cena
E si passano per sale e pepe
E la conversazione brilla mentre il loro ingegno viene immerso nel vino
Dinosauri a dieta, l'uno sull'altro ceneranno
Poi si puliscono i denti e fanno un rutto dicendo:
«Tesoro, hai un sapore divino.»
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
La Wallflower sta aspettando, si nasconde dietro la compostezza
Le piacerebbe ballare e prega che nessuno glielo chieda
Poi lancia un'occhiata agli amanti mentre le sue dita le stuzzicano i capelli
E si meraviglia della fiducia di coloro che nascondono le proprie paure
Poi i suoi occhi si chiudono mentre se ne va con un legionario straniero
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
Romeo sta vacillando, contando le tacche sul femore
Alla ricerca di centoundici
Ed è affascinante come un cherubino mentre ti conduce nella sua tela
Sedurre regine e zingare nel boudoir della sua testa
Poi si avvolge con una tovaglia e finge di essere un letto
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
La festa deve essere finita, anche i Perdenti se ne vanno
Ma solo un dubbio tormenta la mia mente caustica:
Quindi mi sono avvicinato di soppiatto alle mie spalle e mi sono dato un bacio
E mi sono condotto allo specchio per esporre ciò che mi era sfuggito
Lì ho visto un maniaco che rideva che scriveva canzoni come questa
E le mie spalle hanno dovuto alzare le spalle
Mentre striscio sotto il tappeto
E riaccorda il mio pianoforte
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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