| Una nave che affonda, un bacio imbarazzato
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| Un'occasione per sistemare le cose
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| Il tipo di ferita che brucia e brucia
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| Come fuochi che non possiamo contenere
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| Ci nascondiamo in un rifugio fatto di ossa e ghiaccio e lì aspetteremo
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| Per ricominciare con le mani ferme
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| Questa volta nulla ci ostacola
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| Ma mentre scrutiamo un po' più da vicino cosa vediamo?
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| Una crepa sulla superficie
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| Un difetto nel piano
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| (Progetti che abbiamo fatto insieme, quasi sepolti nella sabbia)
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| Una cadenza imperfetta
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| Come un edificio condannato
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| (Possiamo indennizzare noi stessi se non affrontiamo ciò a cui siamo contrari?)
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| Una promessa mantenuta
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| Lo sporco non è stato spazzato
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| Un travestimento mal indossato
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| Un bambino non amato che poi cresce
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| Ad amare ciò che disprezziamo
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| Siamo rotti ma continuiamo a respirare
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| Siamo feriti ma stiamo guarendo
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| Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati
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| Respira sulle ceneri che rimangono
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| In modo che questi carboni diventino fuoco
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| Per guidare la nostra strada
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| Una crepa sulla superficie
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| Un difetto nel piano
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| (Progetti che abbiamo fatto insieme, quasi sepolti nella sabbia)
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| Una cadenza imperfetta
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| Come un edificio condannato
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| (Possiamo indennizzare noi stessi se non affrontiamo ciò a cui siamo contrari?)
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| Cammino sulle ferite
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| Raramente questo mi ha rallentato
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| Rido questo dolore costante
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| Quindi non puoi dirlo
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| Ma eccolo lì sotto i sorrisi
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| Mi prosciuga chilometro dopo chilometro
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| Ma raramente dimostra di rallentarmi
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| Eccomi, eccomi, eccomi
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| Dovremmo tenere duro
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| A ciò che resta di
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| Ciò che pensavamo fosse perduto
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| Ma è solo una crepa sulla superficie
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| Un difetto nel piano
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| (Progetti che abbiamo fatto insieme, quasi sepolti nella sabbia)
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| Una cadenza imperfetta
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| Come un edificio condannato
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| (Possiamo indennizzare noi stessi se non affrontiamo ciò a cui siamo contrari?) |