Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Happy the Golden Prince, artista - Robyn Hitchcock. Canzone dell'album I Wanna Go Backwards Box Set, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 12.11.2007
Etichetta discografica: Robyn Hitchcock
Linguaggio delle canzoni: inglese
Happy the Golden Prince(originale) |
Twenty-five hours of love in the life of «Happy the Golden Prince Rides Again,» |
his sluggish purple crest flopping over his dotty eyes as he casts a revolting |
shadow over the courtyard |
For many years he had played by himself in the vaults and turrets of his |
father’s castle, occasionally drawing back the musty curtains of burgundy red |
that masked him from the challenging sun or the ovulating moon. |
He would lurch |
past the flies on the windowsill like a figurehead through a bag of dust, |
tip over the battlements and cough himself rigid, until white tears tumbled |
sluggishly from the slot in his neck. |
He would watch them recede into the fiery |
blue waters of the living moat and hiss with amusement as, each drop animated |
into a steel grey tadpole that writhed and dipped away towards the bank |
One lurid afternoon Happy was surprised to see an ex-tadpole of his develop |
into something he had never before seen, for living alone as he did, |
with only mirrors for company, he knew nothing of women |
The creature stood motionless on the opposite bank, her alabaster limbs |
beckoning him from his father’s hall. |
It was weird--She seemed as still and |
cold as a statue; |
indeed, Happy fancied he saw ivy curling 'round her feet. |
Yet, her very stillness challenged the foetid breeze that stirred the trees |
and shrubs about the moat |
Happy sensed that she was important |
Then, suddenly she opened both her eyes for what must have been the first time, |
and he saw that they were trained on him |
They were of a powerful matte strawberry hue, and they shone with the luster of |
newly-opened chestnuts. |
Her left hand dipped slightly and her mouth turned up |
at the corner, as if to finally dispel any doubts as to her existence |
A creeper that dangled flaccidly from the nearest turret-top brushed against |
the shoulders of the purple-headed prince as he stood, pinned, like a butterfly |
on a dartboard; |
transfixed, but still writhing at her beauty. |
Her sneer |
increased to a smile and, as it did, Happy felt like a bottle of ginger beer |
that someone had shaken violently and was about to open |
Giddily, he swung himself onto the battlements, grabbed the idle creeper, |
and swung across the water toward the princess. |
He landed with a milky squelch |
at her side and beneath an extraordinarily gnarled sumac tree. |
Instantly she |
leapt away, giving the lie to her immobility--this was flesh and blood! |
Happy was convulsed with a strange yet familiar sensation; |
he felt he should |
be in a bathroom |
And as he looked, the lowering vegetation above and before him took on the |
dingy suggestive aura of dripping taps. |
The moss beneath his shiny pink feet |
was breathing sponge, caressing every pore of his skin with slimy microscopic |
tendrils, and the moat behind him glistened like a sapphire basin, |
silhouetting the darker lilypads that floated across it like filthy suds |
Abruptly, Happy broke off this reverie, and wildly rotated his gaze |
The creature had vanished. |
Where could it be? |
Happy reared up like a stallion |
and rammed through the undergrowth in pursuit of the first female he had ever |
seen. |
A slithering rubbery whale diverted him from his soggy course and he |
glanced to his left: |
There it was! |
Crouched in the corner of a clearing, her eyes bleeding light |
into his, wearing a leopard-skin leotard, clutching an antenna to her brow, |
and muttering «mm-gah» through a megaphone at him. |
The ground shook, |
and the jaws of the Earth admitted Happy the golden prince headfirst into a |
deep hole. |
The wavy green turf closed over him, though his thrashing feet |
disturbed the surface for a moment or two longer |
Happy found himself upside-down in a narrow fluorescent well that was both |
moist and cheesy. |
He quivered uncontrollably, aching with every inch of his |
soul to scratch something, but where, he could not tell. |
His feet were ringing |
like telephone bells, and his head felt ready to burst. |
His cloak flapped open |
over his head like a bat’s, and he became aware that the well was growing |
hotter and more muscular. |
It seemed strangely enough to be shrinking about him, |
like a skin around a fine pork sausage. |
Yet he didn’t mind--his whole life at |
the castle lay behind him now, sterile and eventless |
He thought only how he would love to sneeze, and felt nothing but relief when |
the cool arms of the woman vigorously unscrewed his head, and the toothpaste |
flowed out as if it were gushing from a broken dam, into the very womb of the |
earth |
«So that’s who I am!» |
he cried |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
Happy the golden prince |
(traduzione) |
Venticinque ore d'amore nella vita di «Happy the Golden Prince Rides Again» |
la sua pigra cresta viola che cade sui suoi occhi a puntini mentre lancia una rivolta |
ombra sul cortile |
Per molti anni ha suonato da solo nelle sue cripte e torrette |
castello del padre, di tanto in tanto tirando indietro le tende ammuffite di rosso bordeaux |
che lo mascherava dal sole impegnativo o dalla luna che ovulava. |
Avrebbe barcollato |
oltre le mosche sul davanzale come una polena attraverso un sacco di polvere, |
capovolgere i merli e tossire irrigidito, finché bianche lacrime cadevano |
pigramente dalla fessura nel suo collo. |
Li avrebbe visti allontanarsi nel fuoco |
le acque azzurre del fossato vivente e sibilano divertito mentre ogni goccia si anima |
in un girino grigio d'acciaio che si contorceva e si tuffava verso la riva |
Un terribile pomeriggio Happy fu sorpreso di vedere un suo ex girino svilupparsi |
in qualcosa che non aveva mai visto prima, per vivere da solo come lui, |
con solo specchi per compagnia, non sapeva nulla delle donne |
La creatura rimase immobile sulla riva opposta, le sue membra di alabastro |
facendogli segno di uscire dalla sala di suo padre. |
È stato strano: sembrava immobile e |
fredda come una statua; |
in effetti, Happy credeva di aver visto l'edera arricciarsi intorno ai suoi piedi. |
Eppure, la sua stessa immobilità sfidava la brezza fetida che agitava gli alberi |
e arbusti intorno al fossato |
Happy sentiva che era importante |
Poi, all'improvviso, aprì entrambi gli occhi per quella che doveva essere stata la prima volta, |
e vide che erano stati addestrati su di lui |
Erano di una potente tonalità fragola opaca e brillavano della lucentezza di |
castagne appena aperte. |
La sua mano sinistra si abbassò leggermente e la sua bocca si alzò |
all'angolo, come per dissipare finalmente ogni dubbio sulla sua esistenza |
Un rampicante che penzolava flaccido dalla cima della torretta più vicina lo sfiorava |
le spalle del principe dalla testa di porpora mentre stava in piedi, inchiodato, come una farfalla |
su un bersaglio; |
trafitto, ma ancora contorto alla sua bellezza. |
Il suo ghigno |
aumentò a un sorriso e, come faceva , Happy si sentì come una bottiglia di birra allo zenzero |
che qualcuno aveva tremato violentemente e stava per aprire |
Vertiginosamente, si sdraiò sui bastioni, afferrò il rampicante inattivo, |
e attraversò l'acqua verso la principessa. |
È atterrato con uno squelch lattiginoso |
al suo fianco e sotto un albero di sommacco straordinariamente nodoso. |
Immediatamente lei |
balzò via, smentendo la sua immobilità: questa era carne e sangue! |
Happy fu preso da una sensazione strana ma familiare; |
sentiva che doveva |
essere in un bagno |
E mentre guardava, la vegetazione che si abbassava sopra e davanti a lui prese il sopravvento |
squallida e suggestiva aura di rubinetti gocciolanti. |
Il muschio sotto i suoi lucidi piedi rosa |
respirava una spugna, accarezzando ogni poro della sua pelle con microscopici viscidi |
viticci, e il fossato dietro di lui luccicava come un bacino di zaffiro, |
sagomando le ninfee più scure che galleggiavano su di esso come schiuma sporca |
All'improvviso, Happy interruppe queste fantasticherie e ruotò selvaggiamente lo sguardo |
La creatura era scomparsa. |
Dove potrebbe essere? |
Felice è cresciuto come uno stallone |
e speronato nel sottobosco alla ricerca della prima femmina che avesse mai avuto |
visto. |
Una balena gommosa e scivolosa lo ha distolto dal suo percorso fradicio e lui |
guardò alla sua sinistra: |
Eccolo! |
Accovacciata in un angolo di una radura, i suoi occhi sanguinanti |
nel suo, indossando un body di pelle di leopardo, stringendo un'antenna sulla fronte, |
e mormorandogli «mm-gah» attraverso un megafono. |
La terra tremava, |
e le fauci della Terra ammisero Felice il principe d'oro a capofitto in a |
buco profondo. |
L'erba verde ondulata si richiudeva su di lui, nonostante i suoi piedi agitati |
ha disturbato la superficie per un momento o due in più |
Happy si è ritrovato a testa in giù in uno stretto pozzo fluorescente che era entrambe le cose |
umido e di formaggio. |
Tremava in modo incontrollabile, dolorante con ogni suo centimetro |
anima per graffiare qualcosa, ma dove, non poteva dirlo. |
I suoi piedi suonavano |
come campanelli del telefono e la sua testa era pronta a scoppiare. |
Il suo mantello si aprì |
sopra la sua testa come quella di un pipistrello, e si accorse che il pozzo stava crescendo |
più caldo e più muscoloso. |
Sembrava abbastanza stranamente rimpicciolirsi su di lui, |
come una pelle attorno a una salsiccia di maiale pregiata. |
Eppure non gli importava - tutta la sua vita a |
il castello ora giaceva dietro di lui, sterile e senza eventi |
Pensò solo a come gli sarebbe piaciuto starnutire e non provò altro che sollievo quando |
le braccia fredde della donna gli svitarono vigorosamente la testa e il dentifricio |
sgorgava come se sgorgasse da una diga rotta, nel grembo stesso della |
terra |
«Allora ecco chi sono!» |
lui pianse |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |
Felice il principe d'oro |