Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Rabbits in the Hole, artista - Swordplay. Canzone dell'album Paperwork, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 11.09.2019
Etichetta discografica: Dora dorovitch
Linguaggio delle canzoni: inglese
Rabbits in the Hole(originale) |
As another one sets sail, another one passes |
And it’s captains waving at captains waving at captains |
And some may pretend colonialism is over |
But they still cover the Earth in their same sorrows |
Perform old adages and bad anthems |
And scattered about |
They still spread the same foreign Germanic and Romance languages |
They don’t borrow something if they can take it now |
Maybe feed you a line about how bad it is while |
Reciting Biblical passages |
‘til any recognizable memory vanishes |
And they send in a Jesuit army to claim the souls of so-called savages |
And for the rest of us under the thumb of an executive |
Like a remote-control missal at his desktop |
This despot plots sabotage. |
We split into factions |
And I sing songs with the masses |
Fact is I’m the same part of the public they hold captive |
By the Fourth of July, we all stare into the night sky |
As another bright light flashes |
Another one extinguishes |
As another one passes |
The scene repeats itself ad infinitum |
And as another one sets sail, another one crashes |
The accident replays over and over again as it happens |
Because for us, the sky is always falling |
So we make our overtures to the captains |
Enumerate our causes |
Reduce ourselves into mega phone slogans and paper responses |
An anonymous poem wheat pasted onto a highway billboard |
Another message of love |
Lit up in the spotlight |
Looking out over the capital city |
I see a citadel swell with civil servants in the early morning |
They see the same |
From their tiny offices and yawn |
Some of them lose themselves in Word documents |
They’re exhausted, overworked, and nauseous |
They’re the polyps in the body politic |
And they pray to God that they may lay claim |
To any remaining water and oxygen. |
Another one gone! |
Listen in on the nonsense |
As the intercom system cuts on and off again |
Stay calm, sip on coffee |
Cos in the tunnels under Washington |
It’s a rabbit hole that they could be all lost in |
And avoiding a malcontent audience |
And the television’s out of control |
Breeding these bloodthirsty spectators |
And I’m waiting for the day I’m in a conference room |
And I’m drowned out by the euphoria |
On a team of T14 lawyers |
In a state of paranoia |
And if attorneys are the high priests of American society |
Then I’m a just go ahead and join em for ya |
Fold each of my dreams in origami fashion |
And flatten em out for safekeeping in a folder for ya |
I’m outside on the peripheral |
I perform scenes in my week’s ritual |
I bang drums, bleed, sleep, dream my merits brief prove pivotal |
My timeline is ephemeral |
I’m full of loose particle and dark mineral |
I broadcast last words, break teeth, enunciate each syllable |
This place is known to welcome ghosts |
Chasing plagiarism in a sundress |
Who they themselves |
They tend to disappear |
Even camaraderie’s a contest |
In this place |
That’s known to welcome ghosts |
And they themselves |
They tend to disappear |
(traduzione) |
Mentre un altro salpa, un altro passa |
E sono i capitani che salutano i capitani che salutano i capitani |
E alcuni potrebbero fingere che il colonialismo sia finito |
Ma continuano a coprire la Terra con i loro stessi dolori |
Esegui vecchi adagi e cattivi inni |
E sparpagliato |
Diffondono ancora le stesse lingue straniere germaniche e romanze |
Non prendono in prestito qualcosa se possono prenderlo ora |
Forse ti darò una battuta su quanto è grave mentre |
Recitare brani biblici |
finché ogni ricordo riconoscibile svanisce |
E mandano un esercito di gesuiti a reclamare le anime dei cosiddetti selvaggi |
E per il resto di noi sotto il controllo di un dirigente |
Come un messale telecomandato sul desktop |
Questo despota trama sabotaggio. |
Ci dividiamo in fazioni |
E canto canzoni con le masse |
Il fatto è che sono la stessa parte del pubblico che tengono prigioniero |
Entro il 4 luglio, fissiamo tutti il cielo notturno |
Quando un'altra luce intensa lampeggia |
Un altro si spegne |
Mentre ne passa un altro |
La scena si ripete all'infinito |
E mentre un altro salpa, un altro si schianta |
L'incidente si ripete più e più volte mentre accade |
Perché per noi il cielo scende sempre |
Quindi facciamo le nostre aperture ai capitani |
Enumera le nostre cause |
Riduciamoci in mega slogan telefonici e risposte cartacee |
Una poesia anonima sul grano incollata su un cartellone autostradale |
Un altro messaggio d'amore |
Illuminato sotto i riflettori |
Affacciato sulla capitale |
Vedo una cittadella gonfiarsi di dipendenti pubblici al mattino presto |
Loro vedono lo stesso |
Dai loro minuscoli uffici e sbadigliano |
Alcuni di loro si perdono nei documenti di Word |
Sono esausti, oberati di lavoro e nauseati |
Sono i polipi nel corpo politico |
E pregano Dio di rivendicare |
All'acqua e all'ossigeno rimanenti. |
Un altro andato! |
Ascolta le sciocchezze |
Quando il sistema di interfono si accende e si spegne di nuovo |
Mantieni la calma, sorseggia un caffè |
Perché nei tunnel sotto Washington |
È una tana di coniglio in cui potrebbero perdersi tutti |
Ed evitare un pubblico insoddisfatto |
E la televisione è fuori controllo |
Allevare questi spettatori assetati di sangue |
E sto aspettando il giorno in cui sarò in una sala conferenze |
E sono soffocato dall'euforia |
In un team di avvocati di T14 |
In uno stato di paranoia |
E se gli avvocati sono i sommi sacerdoti della società americana |
Allora devo solo andare avanti e unirmi a loro per te |
Piega ciascuno dei miei sogni in modo origami |
E appiattiscili per tenerli al sicuro in una cartella per te |
Sono fuori sulla periferica |
Eseguo scene nel rituale della mia settimana |
Suono i tamburi, sanguino, dormo, sogno che i miei meriti si rivelano fondamentali |
La mia sequenza temporale è effimera |
Sono pieno di particelle sciolte e minerali scuri |
Trasmetto le ultime parole, rompo i denti, enuncio ogni sillaba |
Questo luogo è noto per accogliere i fantasmi |
Inseguendo il plagio in un prendisole |
Chi loro stessi |
Tendono a scomparire |
Anche il cameratismo è una gara |
In questo posto |
È noto che accoglie i fantasmi |
E loro stessi |
Tendono a scomparire |