Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Soviet Television, artista - Swordplay. Canzone dell'album Paperwork, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 11.09.2019
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Dora dorovitch
Linguaggio delle canzoni: inglese
Soviet Television(originale) |
Ever since the beginning, there been no place for critics |
Except for maybe in jail cells with failed academics |
Schizophrenic lieutenants |
Who will be finally ready to break bread when the war drum bangs |
It’s all pain and panic and «bordel «In the center of the mecca that the kingdom claims |
An unhitched carousel hell ride in the city |
Ain’t no quiet type of living in the modern age |
Get a paycheck |
Get another every other Friday |
Recirculate it and celebrate it |
Take in what they say and imitate it |
Cos the mind of the citizen manipulated |
Eyes fixated |
On a pixelated broadcast |
Pass the remote control |
A Soviet television, change the channel |
That, or misinterpret it a little bit |
Go along with it. |
Ya fall in love with it |
Ya take the message in and send a letter bomb with it |
Repetition is a well-known tactic |
Get a pat on the back, and you’re a great success |
Maybe you’ll be lucky with them DC think tanks |
Sweepstakes contests and Wi-Fi access |
Would you bottle up the dream. |
Distribute it to the masses |
Prize winners, see the PDF attachments |
Foreclosed homes, World of Warcraft |
Red-lined zones, and a crack epidemic |
Voter ID laws, HIV, food deserts |
And a ghetto with no one to represent it but |
A Kremlin helipad-imported poppy crop |
A vacay in Kiev with a Gorbachov |
Marxist starter kit sold at every corner shop |
End up on some martyr shit and listen to the mortar pop pop |
Sirens caterwauling over top of search lights on the prison wall crawling |
Cops on dirt bikes are all out looking for comrades |
So you better not call em |
To them, you’re an animal |
A light dims |
There’s a cattle prod in the pen reminding you of your existence |
Like claustrophobes in a crowded hallway |
Empty people passing by |
Try not to think about it |
Maybe dream about it |
The nightmare gets real when you read about it |
It’s just a measure of what a stomach can take |
Cos politics is a matter of taste |
Take it in time with the dissidents |
Unimpressed with the bulletproof vest strapped chests of the militants |
And the best of Samaritans |
See the drug cartels in the hearts of Americans |
So, I take control of the narrative |
An intern at ten dollars an hour could take care of it |
Most folks wouldn’t know the quote from a Nickelodeon show |
Cloaked in irrelevance |
Go settle in |
Clock in. Clock out |
Go on and get a stomach full of medicine |
Reminisce of sitting in a classroom memorizing foreign propaganda |
It’s all gone in an instant |
In a minute, you’ll be floating over top of PBS antennas |
I’ll be singing in the halls of the Senate |
I’ll show you when I smile for the cameras |
My time dilated |
In the end, we’ll be spinning on a pin |
And waiting to be annihilated |
I thank god at least that it’s a slow process set in the place |
And it’s a slow process set in place |
And it’s a slow process set in place |
A very slow process set in place |
A very slow process set in place |
And we’ve been setting the pace |
In this sedentary position we’re brought up in |
To ponder the commercial breaks |
Meanwhile, my reading list just keeps on building |
(traduzione) |
Fin dall'inizio, non c'è stato posto per i critici |
Tranne forse nelle celle di prigione con accademici falliti |
Luogotenenti schizofrenici |
Chi sarà finalmente pronto a spezzare il pane quando squillerà il tamburo di guerra |
È tutto dolore e panico e «bordole «Nel centro della mecca che reclama il regno |
Una giostra senza sgancio infernale in città |
Non c'è un tipo di vita tranquillo nell'era moderna |
Ottieni uno stipendio |
Prendi un altro ogni due venerdì |
Rimettilo in circolo e festeggialo |
Prendi ciò che dicono e imitalo |
Perché la mente del cittadino è stata manipolata |
Occhi fissi |
In una trasmissione pixelata |
Passa il telecomando |
Una televisione sovietica, cambia canale |
Quello, o interpretalo un po' |
Andare d'accordo con. |
Te ne innamori |
Prendi il messaggio e invia una lettera bomba con esso |
La ripetizione è una tattica ben nota |
Dai una pacca sulla spalla e avrai un grande successo |
Forse sarai fortunato con quei think tank DC |
Concorsi a premi e accesso Wi-Fi |
Imbottigliare il sogno. |
Distribuiscilo alle masse |
Vincitori dei premi, vedere gli allegati PDF |
Case pignorate, World of Warcraft |
Zone contrassegnate in rosso e un'epidemia di crack |
Leggi sull'identità degli elettori, HIV, deserti alimentari |
E un ghetto senza nessuno che lo rappresenti ma |
Un raccolto di papavero importato dall'eliporto del Cremlino |
Una vacanza a Kiev con un Gorbachov |
Starter kit marxista venduto in ogni negozio all'angolo |
Finisci su qualche merda da martire e ascolta il pop pop del mortaio |
Sirene che sfrecciano sopra le luci di ricerca sul muro della prigione che strisciano |
I poliziotti sulle moto da cross sono tutti in cerca di compagni |
Quindi è meglio non chiamarli |
Per loro sei un animale |
Una luce si attenua |
C'è un pungolo nel recinto che ti ricorda la tua esistenza |
Come il claustrofobi in un corridoio affollato |
Persone vuote che passano |
Cerca di non pensarci |
Forse sognarlo |
L'incubo diventa reale quando lo leggi |
È solo una misura di ciò che può sopportare uno stomaco |
Perché la politica è una questione di gusti |
Prendilo in tempo con i dissidenti |
Non impressionato dal giubbotto antiproiettile legato al petto dei militanti |
E il meglio dei samaritani |
Guarda i cartelli della droga nel cuore degli americani |
Quindi, prendo il controllo della narrazione |
Uno stagista a dieci dollari l'ora potrebbe occuparsene |
La maggior parte delle persone non conoscerebbe la citazione di uno spettacolo di Nickelodeon |
Ammantato di irrilevanza |
Vai a sistemarti |
Orologio in entrata. Orologio in uscita |
Vai e fatti lo stomaco pieno di medicina |
Ricorda di essere seduto in un'aula a memorizzare la propaganda straniera |
È tutto finito in un istante |
Tra un minuto, galleggerai sopra le antenne PBS |
Canterò nelle sale del Senato |
Te lo mostrerò quando sorrido per le telecamere |
Il mio tempo si è dilatato |
Alla fine, gireremo su uno spillo |
E in attesa di essere annientato |
Ringrazio almeno il dio che è un processo lento impostato sul posto |
Ed è un processo lento impostato in atto |
Ed è un processo lento impostato in atto |
Un processo molto lento messo in atto |
Un processo molto lento messo in atto |
E abbiamo stabilito il ritmo |
In questa posizione sedentaria siamo cresciuti |
Per meditare sulle interruzioni pubblicitarie |
Nel frattempo, la mia lista di letture continua a crescere |