Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Wild Sage, artista - The Mountain Goats. Canzone dell'album Get Lonely, nel genere Инди
Data di rilascio: 20.08.2006
Etichetta discografica: 4AD
Linguaggio delle canzoni: inglese
Wild Sage(originale) |
I leave the house as soon as it gets light outside |
Like a prisoner breaking out of jail |
And I steal down to Business 15−501 |
Like I had a bounty hunter on my tail |
And somebody stops to pick me up |
But he drops me off just down the block |
And along the highway where the empty spirits breathe |
Wild sage growing in the weeds |
Walked down the soft shoulder and I count my steps |
Heading vaguely eastward, sun in my eyes |
And I lose my footing and I skin my hands, breaking my fall |
And I laugh to myself and look up at the skies |
And then I think I hear angels in my ears |
Like marbles being thrown against a mirror |
And along the highway, where unlucky stray dogs bleed |
Wild sage growing in the weeds |
And some days I don’t miss my family |
And some days I do |
And some days I think I’d feel better if I tried harder |
Most days I know it’s not true |
I lay down right where I fell, cold grass in my face |
And I hear the traffic like the rhythm of the tides |
And I stare at the scrape on the heel of my hand |
'Til it doesn’t sting so much |
And until the blood’s dried |
And when somebody asks if I’m ok, I don’t know what to say |
And along the highway, from cast-off, innumerable seeds |
Wild sage growing in the weeds |
(traduzione) |
Esco di casa non appena fuori fa luce |
Come un prigioniero che evade di prigione |
E io rubo fino a Business 15−501 |
Come se avessi un cacciatore di taglie alle calcagna |
E qualcuno si ferma a prendermi |
Ma mi lascia solo in fondo all'isolato |
E lungo l'autostrada dove respirano gli spiriti vuoti |
Salvia selvatica che cresce tra le erbacce |
Scesi la morbida spalla e conto i miei passi |
Dirigendo vagamente verso est, il sole nei miei occhi |
E perdo l'equilibrio e mi scuoio le mani, interrompendo la caduta |
E rido tra me e me e guardo il cielo |
E poi penso di sentire gli angeli nelle orecchie |
Come le biglie lanciate contro uno specchio |
E lungo l'autostrada, dove sanguinano cani randagi sfortunati |
Salvia selvatica che cresce tra le erbacce |
E alcuni giorni non mi manca la mia famiglia |
E alcuni giorni lo faccio |
E alcuni giorni penso che mi sentirei meglio se mi impegnassi di più |
Quasi tutti i giorni so che non è vero |
Mi sono sdraiato proprio dove sono caduto, con l'erba fredda in faccia |
E sento il traffico come il ritmo delle maree |
E fisso il graffio sul palmo della mia mano |
Fino a quando non punge così tanto |
E finché il sangue non si sarà asciugato |
E quando qualcuno mi chiede se sto bene, non so cosa dire |
E lungo la strada, dai semi abbandonati, innumerevoli |
Salvia selvatica che cresce tra le erbacce |