Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Where the Circle Ends, artista - Thursday.
Data di rilascio: 26.05.2021
Linguaggio delle canzoni: inglese
Where the Circle Ends(originale) |
Mountain ranges |
Morning red bathed ridges |
Stab up at the trembling blue horizon |
Grey slides lazily off rooftops |
Lands on the incandescent ground and dies |
A flock of little men touch down on the thin surface of porchlight |
Dawn’s footsoldiers return to march the twilight across our faces |
Skylights ignite and explode |
Scattering shards of april around the room |
No one even lives here |
We’re too busy crashin our cars every morning in the same house |
Paving the same roads |
Unwilling to walk them |
And even when we extend ourselves, its only to be included |
In a moment that stands still |
And so often we don’t struggle to improve conditions |
We struggle for the right to say «We improved conditions» |
And so often we form communities |
Only to use them as exclusionary devices |
And we forget that somewhere man is beside himself with grief |
And somewhere people are calling for teachers |
And no one’s answering |
Somewhere a man stands, walks across the room, and breaks his nose against the |
door |
And somewhere these people are keeping records |
And writing a book |
For now we can call it «The Book About the Basic Flaw |
Or «The Book About the Letter A» |
Or «Any Title That a Book About a Man That No One Cares About Might Have» |
And as we turn the pages we call out the sounds of nothing |
The sounds of a vanishing alphabet |
Standing here waiting |
(traduzione) |
catene montuose |
Creste bagnate di rosso mattutino |
Pugnala l'orizzonte blu tremante |
Grey scivola pigramente dai tetti |
Atterra sul terreno incandescente e muore |
Uno stormo di omini atterra sulla sottile superficie del portico |
I fanti di Dawn tornano per marciare il crepuscolo sui nostri volti |
I lucernari si accendono ed esplodono |
Frammenti di aprile sparpagliati per la stanza |
Nessuno vive nemmeno qui |
Siamo troppo occupati a far schiantare le nostre auto ogni mattina nella stessa casa |
Pavimentare le stesse strade |
Non disposti a camminarli |
E anche quando ci allunghiamo, è solo per essere inclusi |
In un momento che si ferma |
E così spesso non facciamo fatica a migliorare le condizioni |
Lottiamo per il diritto di dire «Abbiamo migliorato le condizioni» |
E così spesso formiamo comunità |
Solo per usarli come dispositivi esclusivi |
E dimentichiamo che da qualche parte l'uomo è fuori di sé dal dolore |
E da qualche parte la gente chiama insegnanti |
E nessuno risponde |
Da qualche parte un uomo sta in piedi, attraversa la stanza e si rompe il naso contro il |
porta |
E da qualche parte queste persone tengono dei registri |
E scrivere un libro |
Per ora possiamo chiamarlo «The Book About the Basic Flaw |
Oppure «Il libro sulla lettera A» |
O «Qualsiasi titolo che potrebbe avere un libro su un uomo di cui non interessa a nessuno» |
E mentre giriamo le pagine, chiamiamo i suoni del nulla |
I suoni di un alfabeto che svanisce |
In piedi qui ad aspettare |