| Da Detroit a DC, treno notturno, capitale, parti est
|
| Un giovane solitario si siede
|
| E al ritmo dei binari
|
| Leggere tutta la posta di sua madre
|
| Da un ragazzo di città in una città nella giungla
|
| Timbro postale Saigon
|
| Andrà a vivere il sogno di sua madre
|
| Unisciti alla parata più lenta che abbia mai visto
|
| Il suo peso di dolori è stato portato a lungo e lontano
|
| «Porta questi, Tommy, al muro»
|
| Linea della metropolitana per il sito del centro commerciale con un tour del giapponese
|
| Sta vagando e si perde fino a quando
|
| Un veterinario in divise indossate
|
| Lo porta al posto a cui appartengono
|
| Vicino a un soldato, un ex marine
|
| Con un pugnale tatuato e un'aquila che trema
|
| Si morde il labbro accanto a una vedova che sta crollando
|
| Prende il suo cuore viola, fa un pugno, colpisce il muro
|
| Tutti vengono a vivere un sogno
|
| Per unirti alla parata più lenta che vedranno mai
|
| Il loro peso di dolori è stato portato a lungo e lontano
|
| Portato al muro
|
| Sono passati 40 passi dall'anno in cui è stato ucciso
|
| La sua mano sta scivolando lungo il muro perché è scivolosa per la pioggia
|
| Come sarebbe stata la vita mai la stessa
|
| Se questo muro vi avesse scolpito un nome in meno?
|
| Ma per l'amor di Dio, è morto da oltre 20 anni
|
| Lascia le lettere chiedendo
|
| «che ha fatto piangere mia madre
|
| Era Washington o il Viet Cong?"
|
| Sono coinvolti passi lenti e deliberati
|
| Li porta via dal muro di granito nero
|
| Verso gli altri monumenti così bianchi e puliti
|
| Oh, Potomac, quello che hai visto
|
| Anche Abramo ha avuto la sua guerra
|
| Ma una guerra onesta
|
| O così viene insegnato a scuola |