| Il primo passo è uno stupido, è la roulette con un anello dell'umore
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| La nascita di un vecchio gergo, la morte di un nuovo linguaggio
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| Un post-partita permanente è disseminato di troll del ponte
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| Evitando il biglietto, dividi il bilancio delle vittime
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| Innumerevoli nomi in codice, allertati e mobili
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| Mucchi freddi che salgono e fornano familiari
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| Re in stile resiliente, impossibilmente capriccio
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| Cose selvagge erranti, fantasmi di obelischi
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| Su linoleum o lava, leader di una fauna piè di piombo
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| Il suo trauma da corpo contundente alla fonte sinistra
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| Non pilastro del comune, scheggia del pagano
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| Che rifiutano l'inafferrabilità della verità e dell'esultanza
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| Dal punto di vista degli studenti etichettati come piccoli afidi putridi
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| Dalla stasi bella e criogenica
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| Sadici, nel frattempo creatori di una cosa orribile
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| Impegnato in un basso Sisyphus up-rock
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| Si stanno radendo a una fermata del camion, invecchiando esponenzialmente
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| Amico, nessun fiore mito cresce dove lui piscia
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| E continuo a remare le barche fuori dalle bottiglie senza abbandono
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| Per rimpicciolirsi nel tramonto sbattendo contro la Canon di Pachelbel
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| In D motherfucker, l'autore dell'arte
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| Potrebbe o non potrebbe piangere in una farmacia automatizzata
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| Ciao. |
| Ciao? |
| Merda
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| Troppo stravagante per mantenerlo basso
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| Troppo tranquillo per essere in giro
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| Troppo malconcio per espirare espirare
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| (Troppo fuori di testa per anche uscire di casa) x5
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| Vorresti poter ballare di più, vorrei che tu parlassi di meno
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| Il mio gentiluomo si è trasformato, in portatore di teste spente
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| Momenti di guerra terrestre, la mia specie di Lazarus
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| A brandelli e contusi, da dietro nei sedili economici
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| Hacker sui tagli dell'equipaggio, schiuma alla bocca di poltiglia
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| Gag al camion delle notizie, particolarmente malsano
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| Trascinando le sue scarpe da clown, cibo nei baffi
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| Pied de poule sfilacciato, niente su un abbonamento per l'autobus
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| Sto bene, casa sulla spiaggia dei coprimozzi espulsi
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| Prato nero, cortile che si scioglie in Lovecraft
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| Filato cattivo filato dal ronzio dello zapper
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| Di re che diventano corridori e runt che diventano alfa
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| E gli sfavoriti con i poster di un Tony Alva in prima linea
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| Sulle pareti cariche di adesivi sopra gli album di Bowie dello zio
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| Laureato a volantini di un sigillo esecrato
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| E vivi per vedere svanire un'altra generazione sexy
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| Fuori, mantieni il rap familiare
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| Ciabatte con artigli d'orso, t-shirt Billy Joel over-size
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| Viso grasso, panciuto, barba al collo, zampe di gallina
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| Nido di topo, denti grossolani, segni di butteratura, go team
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| Cammino con le Hawaii su uno schermo verde dietro di me
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| Quindi anche le pause imbarazzanti sembrano invitanti
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| In piedi davanti a un punto di riferimento per la siccità del sonno, tieniti alla larga
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| Non posso parlare ora troppo fuori di testa |