| È la mattina presto che i tuoi corpulenti amici
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| Arriva allegramente, dandomi una pacca sulla spalla.
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| Su consiglio della tua rivista femminile,
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| Hai deciso di fare un po' di bilanci.
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| Libri, cd, posate scritte sulle scatole,
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| Il tuo piccolo mondo di scotch marrone.
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| Hai riflettuto a lungo, sei davvero sicuro di te:
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| Uno di noi è di troppo in questa piccola F3.
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| Nella nostra strada, il corriere di tuo padre,
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| In doppia fila, culo che tocca terra.
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| Ascolto le lamentele dei miei amici su ogni piano:
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| “E' ancora lontano? |
| ""E 'finalmente, coraggio! |
| "
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| Ti risparmio, volenti o nolenti.
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| Ti stai trasferendo, chi l'avrebbe mai detto?
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| Organizzano il vuoto guadagnato.
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| Si sta muovendo, non parlarne più.
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| Dopo 19 caffè e un chilo di croissant,
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| Non ho più mani molto sicure, ovviamente scivola.
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| Per il vaso dalla Cina, regalo del patrigno
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| Non l'ho fatto apposta ma non mi crederai.
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| Tutti questi oggetti finora adiacenti,
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| Discutendo di essere mio, essere tuo.
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| Vai avanti, prendi la TV, non la userò,
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| In compenso vi avverto il gatto che sta lì.
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| Ti risparmio, volenti o nolenti.
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| Ti stai trasferendo, chi l'avrebbe mai detto?
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| Organizzano il vuoto guadagnato.
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| Si sta muovendo, non parlarne più.
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| Ci vedo cinque anni fa
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| Come fosse ieri,
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| Visita dei genitori
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| Riesco ancora a sentire tua madre:
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| "Ah diciamo che è grande, divertente e brillante.
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| C'è anche un camino. |
| Non funziona, ma fa caldo".
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| E c'è la camera degli ospiti
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| Nel caso un evento felice
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| Verrebbe e darebbe una scossa alla tua vita
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| Ci devo pensare adesso
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| Ti immagino la sera nel pad di tuo figlio,
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| Chiamando le tue amiche mentre ci confessiamo.
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| Una tazza di camomilla, smalto per unghie, un lime,
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| Un cartone sulle ginocchia, un altro sotto i glutei.
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| Ti risparmio, volenti o nolenti.
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| Ti stai trasferendo, chi l'avrebbe mai detto?
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| Organizzano il vuoto guadagnato.
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| Si sta muovendo, non parlarne più.
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| Si sta muovendo, non parlarne più.
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| Si sta muovendo, non piange più.
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| (Grazie ad Anaïne per questi testi) |