Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Emancipated Minor, artista - Ani DiFranco. Canzone dell'album Red Letter Year, nel genere Иностранная авторская песня
Data di rilascio: 29.09.2008
Etichetta discografica: Righteous Babe, United For Opportunity
Linguaggio delle canzoni: inglese
Emancipated Minor(originale) |
Emancipated minor |
Well directed, brilliantly casted |
Riding a Greyhound down to the city |
With her fake I.D. |
and a hell of a little hand basket |
Little game of seesaw, then he came to claim her |
And then a sordid line formed behind him |
Reproductive system newly activated |
She participated in nature’s plan, she participated |
And I can’t say I envy her, I don’t think I miss it Wrought iron cobwebbing over thin windowpanes |
The city seducing you on tiptoe to kiss it Don’t think twice, just roll the dice, roll the dice |
So she attended the dance classes and she learned the little dance |
And she tried the high heels but she couldn’t bring herself to prance |
All the while a faint ticking in the silence between the songs |
Just south of her gut two tiny time bombs |
And love comes in many forms and for each she would yearn |
Hungry as a student, hunger to learn |
Every flavor of person, every species of intent |
With the body pulsing at the center detent |
But all the good graffiti got painted over in time |
She watched the last faceless chain replace the last five and dime |
And she wondered if the only noble thing |
Ain’t to just to get a big garden and plant it in the spring |
Kiss the city goodbye in some big graceful gesture |
And focus on the moon’s groove, groove with the moon |
Focus on the moon’s groove and groove with the moon |
Focus on the moon’s groove, groove with the moon |
And I can’t say I envy her, I don’t think I miss it Wrought iron cobwebbing over thin windowpanes |
The city seducing you on tiptoe to kiss it Don’t think twice, just roll the dice, roll the dice |
Roll the dice, roll the dice |
(traduzione) |
Minore emancipato |
Ben diretto, cast brillantemente |
Cavalcare un levriero in città |
Con la sua carta d'identità falsa |
e un inferno di un piccolo cestino a mano |
Piccolo gioco dell'altalena, poi è venuto a reclamarla |
E poi dietro di lui si formò una linea sordida |
Sistema riproduttivo appena attivato |
Ha partecipato al piano della natura, ha partecipato |
E non posso dire che la invidio, non credo che mi manchi Ragnatele di ferro battuto sui vetri sottili |
La città che ti seduce in punta di piedi per baciarla Non pensarci due volte, tira i dadi, tira i dadi |
Così ha frequentato i corsi di ballo e ha imparato il ballerino |
E ha provato i tacchi alti ma non è riuscita a salire su se stessa |
Per tutto il tempo un debole ticchettio nel silenzio tra le canzoni |
Appena a sud delle sue viscere due minuscole bombe a orologeria |
E l'amore si presenta in molte forme e per ognuna desidererebbe ardentemente |
Affamato come studente, fame di imparare |
Ogni tipo di persona, ogni specie di intento |
Con il corpo che pulsa al centro del fermo |
Ma tutti i buoni graffiti sono stati dipinti in tempo |
Guardò l'ultima catena senza volto sostituire le ultime cinque e dieci centesimi |
E si chiese se fosse l'unica cosa nobile |
Non è solo per avere un grande giardino e piantarlo in primavera |
Saluta la città con un grande gesto aggraziato |
E concentrati sul solco della luna, solco con la luna |
Concentrati sul solco della luna e sul ritmo con la luna |
Concentrati sul solco della luna, solco con la luna |
E non posso dire che la invidio, non credo che mi manchi Ragnatele di ferro battuto sui vetri sottili |
La città che ti seduce in punta di piedi per baciarla Non pensarci due volte, tira i dadi, tira i dadi |
Tira i dadi, tira i dadi |