Testi di The Slant/The Diner - Ani DiFranco

The Slant/The Diner - Ani DiFranco
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Slant/The Diner, artista - Ani DiFranco. Canzone dell'album Living In Clip, nel genere Иностранная авторская песня
Data di rilascio: 21.04.1997
Etichetta discografica: Righteous Babe, United For Opportunity
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Slant/The Diner

(originale)
the slant
a building settling around me my figure, female, framed crookedly
in the threshold of the room
door scraping floorboards
with every opening
carving a rough history of bedroom scenes
the plot hard to follow
the text obscured
in the fields of sheets
slowly gathering the stains
of seasons spent lying there
red and brown
like leaves fallen
the colors of an eternal cycle
fading with the wash cycle
and the rinse cycle
again an unfamiliar smell
like my name misspelled
or misspoken
a cycle broken
the sound of them strong
stalking talking about their prey
like the way hammer meets nail
pounding, they say
pounding out the rhythms of attraction
like a woman was a drum like a body was a weapon
like there was something more they wanted
than the journey
like it was owed to them
steel toed they walk
and i’m wondering why this fear of men
maybe it’s because i’m hungry
and like a baby i’m dependent on them to feed me i am a work in progress
dressed in the fabric of a world unfolding
offering me intricte patterns of questions
rhythms that never come clean
and strengths that you still haven’t seen
I’m calling from the diner
the diner on the corner
I ordered two coffees
one is for you
I was hoping you’d join me
'cause I ain’t go no money
and I really miss you
I should mention that too
yes I know what time it is in fact, I just checked
I even know the date
and the month
and the year
I know I haven’t been sleeping
and when I do
I just dream of you
dear
I miss watching you
drool on your pillow
I miss watching you
pull on your clothes
I miss listening
to you in the bathroom
flushing the toilet
blowing your nose
I’m calling from the diner
the diner on the corner
I ordered two coffees
one is for you
the cups are so close
the steam is rising
in one stream
how are you
I think you’re the least fucked up person I’ve ever met
and that may be as close to the real thing
as I’m ever gonna get
but my quarter’s gonna run out now
or so I’m told
I guess I’d better go sit down
and wait for you
til my coffee gets cold
(traduzione)
l'inclinazione
un edificio che si sistema intorno a me la mia figura, femminile, incorniciata storta
sulla soglia della stanza
assi del pavimento raschianti per porte
ad ogni apertura
scolpire una storia approssimativa delle scene della camera da letto
la trama difficile da seguire
il testo oscurato
nei campi dei fogli
lentamente raccogliendo le macchie
di stagioni trascorse sdraiato lì
rosso e marrone
come foglie cadute
i colori di un ciclo eterno
sbiadisce con il ciclo di lavaggio
e il ciclo di risciacquo
ancora un odore sconosciuto
come il mio nome scritto male
o errato
un ciclo rotto
il loro suono forte
stalking parlando della loro preda
come il modo in cui il martello incontra il chiodo
martellante, dicono
battendo i ritmi dell'attrazione
come una donna era un tamburo come un corpo era un'arma
come se ci fosse qualcosa di più che volevano
rispetto al viaggio
come se fosse loro dovuto
punta d'acciaio camminano
e mi chiedo perché questa paura degli uomini
forse è perché ho fame
e come un bambino dipendo da loro per darmi da mangiare sono un lavoro in corso
vestito con il tessuto di un mondo che si dispiega
offrendomi intricati schemi di domande
ritmi che non vengono mai puliti
e punti di forza che ancora non hai visto
Sto chiamando dalla tavola calda
la tavola calda all'angolo
Ho ordinato due caffè
uno è per te
Speravo che ti saresti unito a me
perché non vado senza soldi
e mi manchi davvero
Dovrei menzionarlo anche io
sì, so che ore sono, infatti, ho appena controllato
Conosco persino la data
e il mese
e l'anno
So che non ho dormito
e quando lo faccio
Ti sogno solo
caro
Mi manca guardarti
sbavare sul tuo cuscino
Mi manca guardarti
indossa i tuoi vestiti
Mi manca ascoltare
a te in bagno
sciacquone
soffiarsi il naso
Sto chiamando dalla tavola calda
la tavola calda all'angolo
Ho ordinato due caffè
uno è per te
le tazze sono così vicine
il vapore sta salendo
in un flusso
come va
Penso che tu sia la persona meno incasinata che abbia mai incontrato
e questo potrebbe essere il più vicino alla realtà
come mai avrò
ma il mio quarto sta per esaurirsi ora
o così mi è stato detto
Immagino che farei meglio a sedermi
e ti aspetto
finché il mio caffè non si raffredda
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Soft Shoulder 1999
Cloud Blood 1999
You Had Time 2007
In or Out 1992
Hell Yeah 1994
Way Down Hadestown ft. Justin Vernon, Ani DiFranco, Ben Knox Miller 2010
Reckoning 2001
So What 2001
Your Next Bold Move 2001
Rock Paper Scissors 2001
Fierce Flawless 2001
Whatall Is Nice 2001
What How When Where (Why Who) 2001
Kazoointoit 2001
Marrow 2001
Heartbreak Even 2001
Served Faithfully 1992
Garden of Simple 2001
Imperfectly 1992
Tamburitza Lingua 2001

Testi dell'artista: Ani DiFranco