Chi siamo noi? |
Siamo topi, siamo le tue ciotole per le briciole
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Nei tuoi pensieri siamo, siamo. |
Chi saremo? |
Nessuno!
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Siamo quelli, svegliare la persona che hai convocato? |
Dove sei?
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Nella tua mente!
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Sì, siamo un topo: mastichiamo, ti rodiamo, ti mangiamo
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Tutto dalla vetrina al take away: carne di maiale, pesce e vini con il pane, con il cumino
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Sposteremo tutto lungo la strada, intrecceremo una rete dai nostri corpi
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Ti respiriamo nelle spalle, quindi non ci hai chiamato persone
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Mentre tu stavi mangiando, ci siamo rannicchiati insieme in un gregge e abbiamo rosicchiato libri finché non sei diventato
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Diventiamo nel nostro rutto, i vermi vagano nello stomaco
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Mentre nella camera da letto dormivi annusando, i topi si ribellarono
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Rodiamo la tua casa di pino, mordiamo la tua casa dalle fondamenta
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Rodiamo le tue risate e le tue lacrime. |
Cento di noi
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Rodiamo le opinioni, la morale, le idee dei più degni
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Rosichiamo le medaglie lyama sul corpo, ma non sulla coscienza
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Rosichiamo su una scrivania, feltri per tetti di rapper, feltri per tetti
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Nuovi poeti, non importa, li rodiamo e troll
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Entriamo nella tua città a cavallo, come a Troia
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Le strade dei meandri che brulicano a modo nostro
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Capovolgere tutto in casa sette volte
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Ecco il colore della nostra lana, è il tuo: le masse grigie
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Trasformiamo i volti in maschere e poi i pensieri in maschere
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Ci adattiamo a uno, uccidendo la dissonanza per un secolo
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Non puzziamo più, il nostro cigolio non si nota
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Topi grigi tra le persone, persone grigie tra i topi
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Tutto è confuso: solo museruole, niente più facce
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Le lettere cadono sugli accordi, ma nelle mani di un foglio bianco
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Non siamo più cattivi, sì, non siamo più il nemico
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Nella guerra, vi siamo stati lanciati dall'ultimo nemico
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Le nostre idee senza idee, il nostro avanti senza strade
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Il nostro popolo senza popolo, ecco la porta del vizio, la soglia
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Scavalca tutto quello che c'è, lana grigia nel piede
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Non c'è niente a cui pensare, più precisamente non c'è già niente
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Cosa sei diventato? |
Non rimanere indietro! |
Ecco muoviamoci come tutti
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Ecco la tua ruota, è di moda essere nella ruota
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Corse in avanti, alla musica alla moda
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Davanti a noi c'è la nostra torta: cadiamoci dentro con la museruola
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Gira la ruota, fai la tua quota
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Sii come tutti gli altri e come tutti gli altri. |
E la sera lungo le tane
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Disperdi, ma prima pubblica il tuo selfie su Instagram
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E dormi, sei un topo, non un gufo. |
girati verso il muro
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Spara a te stesso con un sogno, inspiegabile e strano
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Dove non muoveva la coda, sotto il gemito delle rivolte dei topi
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Considera te stesso in esso, dove respiri fuori moda
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Ammira il tuo viso e confrontalo con il tuo muso
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Dove mantieni la tua posizione e non scrivi dettati
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Dove ascolti non l'ululato, ma il tuo musicista
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Dove le parole della sua forza ti danno come pillole
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Ai malati, non alzarti, sussurra a te stesso lyuli-lyuli
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Esamina le tue mani, sono senza lana e pascolo
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La tua faccia e grida a te stesso "non svegliarti"
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Eppure svegliati, asciugati il sudore, bevi un po' d'acqua,
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E poi sorridi, e butta via le sciocchezze dalla tua testa
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Il gioco è capovolto, il tempo è davvero sabbia
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Cosa è stato? |
Sciocchezze, la ruota ti sta aspettando!
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Cosa è stato? |
Sciocchezze, la ruota ti sta aspettando!
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Cosa è stato? |
Ho detto che la ruota ti sta aspettando! |