E quindi, cosa abbiamo? |
I topi si sono seduti alla nostra tavola! |
Apparentemente, c'era poco cibo.
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Hai dimenticato le tue radici? |
Non si sente più sopra il campanile
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C'erano i topi - c'erano i topi. |
Perché li abbiamo nutriti a mano?
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Sembra che una ciotola non fosse abbastanza e volevano che i nostri pensieri fossero in disordine
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Hanno mangiato tutte le nostre icone, dopo aver ricomposto le canzoni
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Ci hanno portato via i dischi, rifatto leggi e riforme
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Sporco, ripulito, dai, porta qui le trombe,
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E con quelle foglie bianche come la neve, i miei servi mi scrivono in gola
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Che, con le parole, scatterà. |
I topi hanno sconvolto la città
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Ma chi potrà esporli? |
Ehi, brava gente, ditemi cosa abbiamo
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Da un arsenale che alla fine esporrà tutta questa caule per molto tempo!
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E i topi di lana grigia (?veloce hip-hop?) ti danno la mia pestilenza!
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La legge firmata per mano del borgomastro e quindi affido
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Non guido, non mi dispiace per i soldi, né per il genero della torta nuziale
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Do mia figlia al Salvatore, che salverà le nostre teste, ma dimmi chi è?
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È impensabile sapere:
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La voce di un musicista e la confessione di un poeta è una parola vera
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Le sue rime sono foglie, la sua gola lacerata sono i suoi gemiti
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La voce di un musicista e la confessione di un poeta è una parola vera
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Le sue rime sono foglie, la sua gola lacerata sono i suoi gemiti
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Portami!
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Che cosa? |
Ti sei seduto al nostro tavolo? |
Portami!
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Cosa, avete dimenticato, puttane, le vostre radici? |
Guardami!
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Non si sente più sopra il campanile. |
Portami!
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Cosa c'è con noi? |
Mangiato, è tutto il nostro infuso?
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Che ciascuno con la sua gobba, con la sua fatica, in città da anni incalzava
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Questo è un raid, questo è un raid alle nostre fondamenta, questo è un furto
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Chi punirà le nostre vittorie, le nostre opere, questi roditori?
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Saremo persi! |
Tutto era sull'unguento, coperto di cuciture
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Pensare con la bocca! |
Tutti in un tono sbarrarono gli occhi
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Ratti, scusa! |
Ma siamo rimasti soddisfatti del carrello rotto
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Il sindaco era cartone, e noi eravamo pecore, che martellavano i nostri zoccoli
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Non vogliamo le tue idee, i tuoi insegnamenti
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Siamo come uno! |
I nostri figli si sono persi nel corso degli anni
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Andando con il flusso e non ci importava!
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E ora, topi, vivat! |
Ehi, di chi è la colpa?
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Nel fatto che dagli schermi di Internet uno
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Lussuria... ne eravamo ubriachi fino alla feccia
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La colpa non risparmia, tutti i nostri giovani
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Signori, abbiamo sputato addosso a persone come lui?! (Esattamente, esattamente, esattamente. Che ne dici?
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Ma il sindaco non brucia per la vergogna (brucia, brucia brillantemente), ha paura, è cartone,
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E poi, se poeta, porterai quei topi fuori città (fuori città, nel lago, nel lago)
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Salta sotto la coperta dove dorme mia figlia! (Gloria! Gloria!)
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E prendi la gloria con le tue stesse mani: sarà tua! |
(Volevo la fama, sì, la fama?)
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Mia figlia è la parola karma, ma per ora ancore (non correre, non correre!)
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Non mollare, ma mettiti al lavoro, mio genero (tu sarai mio genero)
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Inoltre, voglio mangiare (mangiare) e il mio culo è insensibile!
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Intanto salvaci... |