Il mio mondo non è come mi è stato attratto all'università
|
Il mio monitor e i testi in esso - ci sono legato in un nodo
|
Vivo in uno strano appartamento nel mondo, le mie dita non sono nei calli,
|
Ma a 24 anni penso di averne 40
|
Sempre meno canzoni si accendono e sempre più spesso bruciano
|
E sembra che le mie poesie si sarebbero strette con un laccio emostatico
|
Sempre meno affondati, ma anche in studio al massimo
|
Il tempo giudicherà - io tu o tu non mi hai capito!
|
Non voglio la fama, ballano con me con un palo
|
Nella mia luminosa Poltava scrivo poesie il 6
|
Che mamma, ragazza e amica sentiranno
|
E dopo non essere venuti da te scalzi, mi lasceranno!
|
Non scrivo io stesso: la mia musa detta i dettati
|
Non un produttore, non un poeta, non un conferenziere, non un preside meschino
|
E non ho bisogno di accelerare. |
per vedere la verità
|
Sono seduto al tavolo che vola via da casa di notte
|
Non sono così maleducato da essere considerato di strada
|
Non sono così in TV per essere famoso
|
E proprio come tutti gli altri, qualcosa bussa sotto la giacca,
|
Ma solo per me bussa in sincronia con il testo!
|
Prendi tutto per i miei peccati, ma non toccare i versetti!
|
Distruggi tutto ciò che hai ottenuto nella tua vita
|
Ma non toccare i miei versi!
|
Accusami di bugie e lusinghe!
|
Io, ma non toccare le canzoni!
|
Bevi, mangia, segna, tutti a tavola,
|
Ma non toccare il mio tempio delle parole!
|
In qualche modo mi sono reso conto tardi che le persone sono crudeli
|
Come Aladin, ma al posto di una lampada ho un genio in una pila
|
Dovrebbe essere, ma è successo che non bevo, è divertente?
|
Bevi per la vita, il successo e la salute
|
Da bambino capivo cos'è un paradosso
|
Ci hanno proibito di bere e hanno tirato fuori il cervello di mamma,
|
Ma durante le vacanze, le famiglie con il padre hanno bevuto un brindisi per una coppia
|
"Fumi? |
Ci sarà una piccola crescita!
|
Il papà fumante ha gridato: "Smettila!"
|
Poi canzoni su di esso - Smokey, Castes e Cracks
|
Tecniche monotone, storie e commenti gonfiati
|
Come nell'estasi, camminando sul prodotto, siamo cresciuti da bambini
|
Cosa portarci adesso, siamo inutili come video
|
Per la canzone che ho cantato, chi fuma mi odia,
|
Ma il mio rap non è per te e il mio destino non è per te
|
Non spetta a te giudicare, soprattutto perché non sono l'essenza della battaglia
|
Canto le mie canzoni per gli occhi che bruciano, solo allora
|
In modo che vadano, amico mio, sulle strade sbagliate
|
Io credo in loro, credo nella forza dei giovani cuori!
|
Calpestami, ma non potrai calpestare i miei versi! |