| Quanti anni per l'impero - e tutto è perduto. |
| Può essere restituito, ma il tempo non può essere restituito.
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| Per la prima volta nella mia vita, la mia anima soffriva così tanto, era un cattivo padre e ora è diventato un ex
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| marito.
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| E lascia andare la bambola, vogliono una figlia, è un peccato, non l'ha tenuta - sapeva che la stavano tenendo
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| nonne.
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| Ma una volta era - ora non c'è amore, non c'è amicizia, è strano - proprio così, nessuno ne ha bisogno.
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| Una mente fredda che non ha mai conosciuto uguali stava cercando una soluzione al problema,
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| come un programma.
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| Ma era impotente, perché il suo cuore aveva già dormito tutto, se qualcuno lo perdona,
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| solo mamma.
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| Non la chiamo da sei mesi ormai, mi vergogno. |
| Fiori, chiavi, macchina: mio figlio sarà felice.
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| . |
| … i sentimenti stanno strappando dall'interno, perché non le ha mai regalato fiori prima.
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| Coro:
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Lo guardò - e tutto in questo sguardo: aspettativa, cura, dolore, risentimento,
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| gioia.
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| Mischiato; |
| rimasero in silenzio a lungo e ogni momento di silenzio era un frammento.
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| Ha trafitto la sua anima, combattendo con la sua coscienza. |
| Ciò che taceva d'inverno, svegliarsi in primavera.
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| E fiducioso da bambino, che dopo aver fatto il primo passo, va da sua madre, le parlava.
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| Lui parlava, lei taceva, le parole si facevano più amare, le domande più dure, lui gridava
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| più forte più forte!
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| Lei taceva, e lui le martellava le spalle con pugni forti, ma lei non parlava.
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| Ho visto quella foto, come è caduto in ginocchio, impazzito, torcendosi le mani sulla tomba
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| una pietra.
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| Le portò dei fiori per la prima volta, ma era in ritardo e piangeva. |
| Dio, come singhiozzava!
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| Coro:
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose.
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| Mamma, mi dispiace, non ti ho regalato dei fiori, ma ora sono pronta a riempirti di loro.
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| Dio, sono tuo figlio, anche se non il migliore. |
| Dammi una piccola possibilità di sistemare le cose. |