Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Paper Forest (In The Afterglow of Rapture), artista - Emmy The Great. Canzone dell'album Virtue, nel genere Поп
Data di rilascio: 19.05.2012
Etichetta discografica: Stage Three
Linguaggio delle canzoni: inglese
Paper Forest (In The Afterglow of Rapture)(originale) |
You’re not unlucky, you’re just not very smart |
These things will never leave you, they’re as close as you can get |
To a blueprint for the future, but you can call it fate |
It’s like these days I have to write down almost every thought I’ve held |
So scared I am becoming of forgetting how it felt |
And these fears they will unravel me one day |
But still I am afraid |
But I’m blessed |
Just be, more or less |
Standing in the afterglow of rapture with the words the rapture left |
Now you’re blessed amongst all women, now a man who’s very good |
He tells you how you feel until your life is understood |
And he leads you through it arm in arm as though, there was a map to guide the |
way |
Now you write because you love him, now you write because he’s kind |
You write so much, you look up and you wrote yourself behind |
And you’re standing in a labyrinth of paper and the map has been erased |
But you’re blessed |
Just be, more or less |
Standing in the afterglow of rapture with the words the rapture left |
Are you blessed? |
Just be, more or less? |
Now you’re standing in the afterglow of rapture, but there is no rapture left |
Oh come, and we will celebrate the things that make us real |
The things that break us open, the things that make us feel |
Like these accidental meetings up and partings of the way |
Are not so much our choice but in the blood of how we’re made |
It’s like the way I have to write down almost everything I see |
So that the record does obscure the thing the record used to be And I know I’m not unlucky, I was just born this way |
But I’m blessed, more or less |
And a paper forest grows up in the supermarket aisles |
The baby born with teeth looks at its mother and it smiles |
And we all fall down like wind blows through the paper forest |
And a paper forest grows up in the supermarket aisles |
The baby born with teeth looks at its mother and it smiles |
And we all fall down like wind blows through the paper forest |
And a paper forest grows up in the supermarket aisle |
Alarm clock fingers turn they’re counting seconds like they’re miles |
And you say, «Wake up now, 'cause I can see no paper forest.» |
(traduzione) |
Non sei sfortunato, non sei molto intelligente |
Queste cose non ti lasceranno mai, sono il più vicino possibile |
A un progetto per il futuro, ma puoi chiamarlo destino |
È come se in questi giorni dovessi scrivere quasi tutti i pensieri che ho tenuto |
Ho così paura che dimentico come ci si sente |
E queste paure mi sveleranno un giorno |
Ma ho ancora paura |
Ma sono benedetto |
Basta essere, più o meno |
In piedi nel bagliore residuo del rapimento con le parole che il rapimento ha lasciato |
Ora sei benedetto tra tutte le donne, ora un uomo che è molto bravo |
Ti dice come ti senti finché la tua vita non viene compresa |
E ti guida attraverso di essa a braccetto come se ci fosse una mappa per guidarla |
strada |
Ora scrivi perché lo ami, ora scrivi perché è gentile |
Scrivi così tanto, alzi lo sguardo e ti sei scritto dietro |
E ti trovi in un labirinto di carta e la mappa è stata cancellata |
Ma sei benedetto |
Basta essere, più o meno |
In piedi nel bagliore residuo del rapimento con le parole che il rapimento ha lasciato |
Sei benedetto? |
Basta essere, più o meno? |
Ora sei in l'ultimo bagliore di estasi, ma non è rimasta estasi |
Oh, vieni, e celebreremo le cose che ci rendono reali |
Le cose che ci aprono, le cose che ci fanno sentire |
Come questi incontri accidentali e separazioni del percorso |
Non sono così una nostra scelta, ma nel sangue di come siamo fatti |
È come il modo in cui devo scrivere quasi tutto ciò che vedo |
In modo che il disco oscuri ciò che era un tempo e so di non essere sfortunato, sono nato così |
Ma sono benedetto, più o meno |
E una foresta di carta cresce nei corridoi dei supermercati |
Il bambino nato con i denti guarda sua madre e sorride |
E cadiamo tutti come il vento soffia nella foresta di carta |
E una foresta di carta cresce nei corridoi dei supermercati |
Il bambino nato con i denti guarda sua madre e sorride |
E cadiamo tutti come il vento soffia nella foresta di carta |
E una foresta di carta cresce nel corridoio del supermercato |
Le dita della sveglia girano e contano i secondi come se fossero miglia |
E tu dici: "Svegliati ora, perché non riesco a vedere nessuna foresta di carta". |