Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Creasy i) Styrofoam Lungs, artista - Hellions. Canzone dell'album Indian Summer, nel genere Хардкор
Data di rilascio: 29.01.2015
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: UNFD
Linguaggio delle canzoni: inglese
Creasy i) Styrofoam Lungs(originale) |
Lines on my face are dense and deepening |
By the year, by the month, by the week |
Are my fears apparent if I don’t decide to speak? |
The volume of the bottle is multiplied in this; |
Arcane chemical, a compounded fixation |
A self-abhorrent abyss |
Determination takes precedence |
In lieu of erstwhile complexes |
I’ll usurp all that I’ve fucking earned |
And capitalise on my chances |
Fuck rumination, this segregation is doing me in |
And every one of these sycophantic urchins are under my skin |
My head is spinning around and around |
In a purgatory of wide open mouths |
I live in fear of my venial sin |
Of all that I’ve done just to get out of this skin |
Eyelids half-mast for the death of innocence |
«Don't forget, that I meant it when I said that |
You ain’t shit, just a corporate ornament» |
In a bottomless well of embellishment and lies |
Who survives? |
Who will validate their lives? |
I know they all go behind my back |
Then why do they just get away with that? |
Its the way they are, throwing underhanded |
But it’s your own fault, you don’t understand it |
I don’t understand but I’ve tried all my life |
You need to forget them and cut all the ties |
This just isn’t working, I’ve suffered enough |
Embrace what you are and forget what you’re not |
Suffer my griefs and dream my dreams |
Authored in their entirety by this disease |
It was this ailment that clung to the pen |
That guided my wrist and moved my hand |
I forgot you, remember that |
(traduzione) |
Le rughe sul viso sono dense e si fanno più profonde |
Entro l'anno, entro il mese, entro la settimana |
Le mie paure sono evidenti se non decido di parlare? |
Il volume della bottiglia è moltiplicato in questo; |
Sostanza chimica arcana, una fissazione composta |
Un abisso ripugnante |
La determinazione ha la precedenza |
Al posto dei complessi precedenti |
Usurperò tutto quello che mi sono guadagnato, cazzo |
E sfrutta le mie possibilità |
Fanculo la meditazione, questa segregazione mi sta facendo incazzare |
E ognuno di questi monelli servili sono sotto la mia pelle |
La mia testa gira e gira |
In un purgatorio di bocche spalancate |
Vivo nella paura del mio peccato veniale |
Di tutto ciò che ho fatto solo per uscire da questa pelle |
Palpebre a mezz'asta per la morte dell'innocenza |
«Non dimenticare che lo intendevo quando l'ho detto |
Non sei una merda, solo un ornamento aziendale» |
In un pozzo senza fondo di abbellimenti e bugie |
Chi sopravvive? |
Chi convaliderà le loro vite? |
So che mi vanno tutti dietro la schiena |
Allora perché la fanno franca? |
È così che sono, lanciando di nascosto |
Ma è colpa tua, non lo capisci |
Non capisco ma ci ho provato per tutta la vita |
Devi dimenticarli e tagliare tutti i legami |
Questo non funziona, ho sofferto abbastanza |
Abbraccia ciò che sei e dimentica ciò che non sei |
Soffri i miei dolori e sogna i miei sogni |
Scritto nella loro interezza da questa malattia |
Era questo disturbo che si aggrappava alla penna |
Questo ha guidato il mio polso e mosso la mia mano |
Ti ho dimenticato, ricordalo |