Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Mea Culpa, artista - Hellions. Canzone dell'album Indian Summer, nel genere Хардкор
Data di rilascio: 29.01.2015
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: UNFD
Linguaggio delle canzoni: inglese
Mea Culpa(originale) |
vagrancy brushed off his bloom in the first sap of his spring. |
he lost the vigour of his youth and the fair red of his cheeks, he cannot see, |
just let me breath or cease to be, i’m so fucking sick of living inbetween, |
life like a bone was empited of its marrow inside, and my slender had been |
calibrated by young and fertile minds, study the greats, learn the world, |
tellthe truth and confide — i lied. |
lost in those mundaines. |
in that every-day minutia. |
i just gave myself to heartache. |
to the ubiquitous confusion. |
infamita, my anathem, i tore out that fucking catheter, ill plunge fingures |
between stiches. |
no kitschy backhand pitches. |
i know one must make himself ugly. |
to expose the ugliness he sees. |
torn, i know my innermost torture is yours. |
but iv’e learned, now iv’e growm, a fool dressed in silk, is a fool just the |
same. |
but is a fool yesterday, no less a fool today? |
we can change. |
dear friends, we’re one and the same, vagrancy brushed off his bloom, |
in the firsed sap of spring, hear the indian summer sing. |
(traduzione) |
il vagabondaggio ha spazzato via la sua fioritura nella prima linfa della sua primavera. |
ha perso il vigore della sua giovinezza e il bel rosso delle sue guance, non può vedere, |
lasciami respirare o smettila di essere, sono così stufo di vivere nel mezzo, |
la vita come un osso era stata svuotata del suo midollo dentro, e il mio snello lo era stato |
calibrato da menti giovani e fertili, studia i grandi, impara il mondo, |
dire la verità e confidarsi — ho mentito. |
perso in quelle cose mondane. |
in quella minuzia quotidiana. |
mi sono appena dato al dolore. |
alla confusione onnipresente. |
infamita, anatema mio, ho strappato quel fottuto catetere, dita malate |
tra punti. |
nessun lancio di rovescio kitsch. |
so che uno deve farsi brutto. |
per smascherare la bruttezza che vede. |
lacerato, so che la mia tortura più intima è la tua. |
ma ho imparato, ora sto crescendo, uno sciocco vestito di seta, è uno sciocco solo il |
stesso. |
ma è uno stupido ieri, non meno uno stupido oggi? |
possiamo cambiare. |
cari amici, siamo la stessa cosa, il vagabondaggio ha spazzato via la sua fioritura, |
nella linfa primaverile, ascolta l'estate indiana cantare. |