| Mi siedo a giudizio in fondo alla piazza del mercato
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| Ho il mio tavolo preferito e ho la mia sedia
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| I nativi sono amichevoli e il sole vola alto
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| Tutti i tipi di camerieri pazzi, passano alla deriva
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| Le ore durano per sempre all'ombra di Calliandra
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| La conversazione non va da nessuna parte e tuttavia, ovunque
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| Togliti quelle scarpe tristi e lascia che le dita dei piedi nudi formichino
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| Togliti quella spalla senza spalline e i folti capelli neri
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| Vieni, siediti con me e prendi un caffè decaffeinato firmato
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| Vieni, ridi e ascolta mentre i bambini straccioni giocano
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| Un cane zoppo e un gatto nero, ora, si trascinano nell'ombra
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| Hai un labbro da cappuccino in una giornata in gonna corta
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| Pomeriggio elettrico e cellulari striduli si stanno accoppiando
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| Il cane zoppo sta sognando, sognando una vita migliore
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| Dove il letto è soffici cuscini, gli avanzi della tavola sono filetti mignon
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| Sfrecciato indiscretamente dal coltello del pigro cameriere
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| Vieni, siediti con me e prendi un caffè decaffeinato firmato
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| Vieni, ridi e ascolta mentre i bambini straccioni giocano
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| Un cane zoppo e un gatto nero, ora, si trascinano nell'ombra
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| Hai un labbro da cappuccino in una giornata in gonna corta
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| Le ore durano per sempre all'ombra di Calliandra
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| La conversazione non va da nessuna parte e tuttavia, ovunque
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| Togliti quelle scarpe tristi e lascia che le dita dei piedi nudi formichino
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| Scivola via le spalle senza spalline e i folti capelli neri
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| Vieni, siediti con me e prendi un caffè decaffeinato firmato
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| Vieni, ridi e ascolta mentre i bambini straccioni giocano
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| Un cane zoppo e un gatto nero, ora, si trascinano nell'ombra
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| Hai un labbro da cappuccino in una giornata in gonna corta
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| Vieni, siediti con me e prendi un caffè decaffeinato firmato
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| Vieni, ridi e ascolta mentre i bambini straccioni giocano
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| Un cane zoppo e un gatto nero, ora, si trascinano nell'ombra
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| Hai un labbro da cappuccino in una giornata in gonna corta |