Non giocare con me, non voglio
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Credi nel danno, sii un bastardo...
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E queste piccole cose pungono con gli aghi di sicuro,
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E di notte, di nuovo i capelli a ciuffo...
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Non c'è da stupirsi che li ho tagliati via come peccati,
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Non so pregare - da qui i versetti,
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Fai un gesto con la mano e vattene,
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A due metri dalla finestra, da dove vengo.
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Non giocare con me, sto impazzendo.
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Estate, inverno come due giorni
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Cambiano posto, pungono con i morsi...
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Strisce nere, maledette canzoni.
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Lasciami, senti, spera nel "se",
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Scelta tra salato e fresco.
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Come foglia d'autunno sono nel vento,
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Shadow non fare questo gioco con me
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Non giocare con me, non voglio
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Credi nel danno, sii un bastardo...
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E queste piccole cose pungono con gli aghi di sicuro,
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E di notte, di nuovo i capelli a ciuffo...
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Non tirarmi i nervi, non sono una bambola.
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ti riconosco dal bussare e dal suono,
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Toccandomi i capelli
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Sono solo, ma posso sentire chiaramente la tua voce.
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Conosco per certo queste tue battute,
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Un giorno lo porteranno, e le mie mani
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Si precipitano al sapone, alla corda o alla finestra.
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Bene, per ora, tutto sta andando secondo i piani.
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Lentamente, lentamente, sto impazzendo
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L'ombra è terribile quando si conosce la profondità.
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Silenzio terrificante, almeno ubriacarsi, eh?!
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Stregata, cagna, tutto il tuo me!
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Nella testa "no", ma sulle labbra "sì",
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Gli occhi mentono, non mentono almeno alle immagini.
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Vieni fuori, so che non sono solo qui.
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Dio salvi il peccatore, amen...
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Non giocare con me, non voglio
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Credi nel danno, sii un bastardo...
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E queste piccole cose pungono con gli aghi di sicuro,
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E di notte, di nuovo i capelli a ciuffo... |