Non hai niente su queste mosse, hai due piedi sinistri
|
Anni da quando sono stato picchiato, puoi succhiarlo tra i denti sciolti
|
Battiamo il ritmo finché non diventa blu, nero e barbabietola
|
Lascialo sanguinare, per favore, non hai bisogno di te
|
Posso mancare con i critici e le recensioni
|
Da sbirri che non riuscivano a muovere un paio di piedi nelle mie scarpe
|
Congedatemi stronzi, ma c'è una cosa da rivendicare
|
Non così facile da provare, come giungeresti alla tua conclusione
|
Senza saltare a loro, quindi pace allora
|
Lo sto tenendo fuori, nel profondo dei ritmi, sì, ci introduciamo
|
Niente di nuovo, sputamelo, l'ho beccato per tutti
|
Dai miei testi alla fine dell'università. |
E dissing non mi ha commosso
|
Che provenga da un altro continente, da uno stato all'altro
|
O in faccia, sali ancora sul palco con un minuto di ritardo
|
Tuttavia, in un dato giorno, gli odiatori odieranno
|
Quindi lascia che il mio tasso di lavoro si vendichi. |
E, se non lo è, allora dimmelo
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«Quando sei in cima c'è-c'è invidia»
|
«Beh, fanculo, non mi sto muovendo»
|
«Chiamami se vuoi di più»
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«I critici mi stanno prendendo a calci»
|
«Conosci il tipo, rumoroso come una moto
|
Ma non romperei un'uva in una battaglia di frutta»
|
Ho fatto la musica che volevo, mi sono fottuto chi sta guardando
|
Ferito su un percorso, solo un paio di tizi che calpestano
|
Mossa improvvisa come non si rivela spesso
|
Il risultato mi ha lasciato con una delle due opzioni
|
O combatti tutti quelli che mi prendono di mira. |
O
|
Vai avanti, accettando che non puoi vincerli tutti
|
Quando il successo genera odio, più grande sei l'uomo
|
Più duramente cadi, è solo la norma
|
Quindi ho preso quest'ultimo, sono salito sulla scala
|
Ho un punto d'appoggio nella fessura di una porta
|
Le impronte sul sedere si rompono per adattarsi alla mascella
|
Hanno cucinato e sbattuto, io lo porto crudo
|
Portando un tour de force di fottutamente fantastico, gran premio del malato
|
Ma non prendere la mia parola per un cazzo, basta dare un'occhiata ai concerti
|
Fanculo quello che pensi, non importa, guarda cosa ho fatto
|
Non puoi vincere e vuoi ancora parlare di merda? |
Va bene, ma dimmelo
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«Quando sei in cima c'è-c'è invidia»
|
«Beh, fanculo, non mi sto muovendo»
|
«Chiamami se vuoi di più»
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«I critici mi stanno prendendo a calci»
|
«Conosci il tipo, rumoroso come una moto
|
Ma non romperei un'uva in una battaglia di frutta»
|
Ora, sono stato cancellato come semplice quando giudicato i miei single
|
Da ragazzi che non hanno finito di far scoppiare i brufoli
|
Cazzo con il cane da botox, controlla le lenti bifocali
|
Strofina le lenti, non ci sono rughe
|
Stirare liscio, ho migliorato
|
Siete tutti alterati, provate, perdete
|
Come se fosse una notizia, come se fosse una merda a cui ribatterei
|
Come se quella merda accendesse la miccia, mmm, nah
|
Ci sono voluti quasi un decennio per trovare la mia voce
|
E altri sei mesi per essere un obiettivo, quindi datevi fuoco ragazzi
|
Rimani pazzo, inascoltato e non firmato per scelta
|
Sì proprio «per scelta»
|
È quello che è, mi ricordo che i vecchi capi dicevano «Figlio
|
Uccidili tutti, poi esci quando sei in anticipo o finisci»
|
Ma non smetterò mai e, se Dio vuole, non crollerà mai una volta
|
Ma, se quel giorno dovesse mai arrivare, ti chiedo solo di dirmelo
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«Quando sei in cima c'è-c'è invidia»
|
«Beh, fanculo, non mi sto muovendo»
|
«Chiamami se vuoi di più»
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«I critici mi stanno prendendo a calci»
|
«Conosci il tipo, rumoroso come una moto
|
Ma non romperei un'uva in una battaglia di frutta»
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«Quando sei in cima c'è-c'è invidia»
|
«Beh, fanculo, non mi sto muovendo»
|
«Chiamami se vuoi di più»
|
«Vuoi odiarmi poi odiarmi»
|
«I critici mi stanno prendendo a calci»
|
«Conosci il tipo, rumoroso come una moto
|
Ma non romperei un'uva in una battaglia di frutta» |