| Sì! |
| Si si*
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| In forma conservatrice
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| Voglio chiederti alcune cose prima di conformarmi
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| Alla credenza popolare su dove sono nato
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| Stanno ancora ammalando, stanno ancora uccidendo il mais?
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| Come sta il corno, com'è l'amore che sventola il mattino dell'oceano?
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| Che ne dici dei giovani, possiedono ancora la lingua della poesia?
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| E soffrono ancora come la profondità del polmone?
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| Come sta il nomade, la mandria ha pascolato bene quest'anno?
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| Dalle notizie a ciò che so il divario crescente non è chiaro
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| Come sta la terra, come 'bout le stelle e il
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| Attendi ancora il cambiamento come la nascita di una luna nuova?
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| Inonda ancora l'antica saggezza parallelamente alla sfocatura?
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| Vedi ancora il dolore profondo?
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| O hai respinto la difficile situazione della mente colonizzata?
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| E durante la stagione delle piogge, i bambini seppelliscono ancora i semi?
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| E farti prendere dall'incertezza come me che ha paura di andarsene? |
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| Come sono lacerati i poeti, le donne e gli orfani?
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| Mi mancano tutte come se le vecchie opportunità fossero svanite
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| E gli anziani, i narratori di storie nelle case abbandonate
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| Mi mancano tutte come canzoni d'infanzia e reminiscenze
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| Controversie, le risolvono ancora insanguinandoti le scarpe?
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| Regole del pugno, piuttosto dito dotato di strumenti malati
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| Che dire del vento, ricordo che era la fine della serenità
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| Quando sarebbe arrivata la brezza e gli alberi si sarebbero piegati
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| E la gente direbbe «guarda cosa porta con il peccato».
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| E l'aria era violenta e le nostre cure erano silenziose
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| E l'unica legge per noi era una coppia di tiranni
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| Amico, questo è il motivo per cui sono immerso nel profondo indaco
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| E dormo davvero male, sul pavimento delle circostanze
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| Ad ogni modo, com'è lo stress, ti domina ancora il petto?
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| Stuprano ancora le bambine senza seno?
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| Come stanno le mamme, stanno ancora urlando «metti via le braccia»?
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| E contro l'espropriazione delle loro fattorie a conduzione familiare
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| Come sono i tanti fiumi, i laghi ei mari
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| Sono ancora arrabbiati con noi per le nostre azioni velenose
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| Come sono i tanti fiumi, i laghi ei mari
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| Sono ancora arrabbiati, con l'Africa
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| Quindi chi è morto e chi è vivo, le incursioni si sono moltiplicate?
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| I poveri hanno combattuto la leva con la loro scorta minima?
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| I signori della guerra hanno interrotto le guerre e costretto una parte della pace al maiale?
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| Promuovere la malattia e alleviare il "divorzio increspato?
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| E la polizia e i tribunali, stanno ancora riscaldando le foreste?
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| Perdendo i pori e ingannando il cadavere sanguinante
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| Che del genere e del buono, possono ancora ridere intensamente
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| Come la, mente e parola o sono macellazioni innocenti dal modo in cui il ferro è rimasto
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| E che dire dei drammaturghi, riflesso negli scenari di grandi panorami
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| La rivoluzione dal potere è la scrittura di combattimenti coraggiosi
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| Nonostante la leggenda che senti che siamo lasciati
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| Vado con rifugi e negri che cagano bene, e
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| Non giochi a calcio in riva all'oceano?
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| In America, spalo la neve mentre fumo blunts
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| Intendi dirmi che sei ancora là fuori con le pistole?
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| Soffia l'incenso delle mamme indurite a malapena
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| Dannazione a te e anche alle circostanze, non ti sopporto
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| Prendi in giro anche la nostra lotta con i piani
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| E ti giuro su Dio che vorrei che tu mi aiutassi a ricambiare/accompagnare? |
| anche
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| E ho accarezzato gli europei che hanno istigato le tue parole
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| E maledico i russi che hanno messo incinta la chiamano nascita e fanno male perché
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| non ti svegli mai e non vedi il serpente della morte
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| È come il conflitto dell'io, immerso nell'odio satanico
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| Ricorda di tornare indietro e nasconderti da scuola
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| A piedi nudi, la sabbia calda, massaggiare i nostri piedi è
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| Perché ora mia madre scivola sul ghiaccio e la sua schiena è debole.
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| E mi sento come un fallimento, un muto nell'età della parola,
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| Ho detto che mi sento come un fallimento, un muto nell'età della parola,
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| Amico, mi sento come un fallimento, un muto nell'età della parola. |