| Dove la vita si insinua in tondo, nella sola città.
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| Una nonna viveva con suo nipote, un bel ragazzo.
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| Qualcuno una volta gli ha mandato una lettera per posta.
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| Foglia accartocciata. |
| Linee semplici. |
| La calligrafia di qualcun altro.
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| Coro:
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| Ti prego, figlio, perdonami! |
| Per le mie notti da ubriaco, non giustiziarmi!
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| E ora c'è solo un po' nella mia anima, mi è rimasto del calore, mia cara,
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| non maledirmi!
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| Tutto nella vita era diverso all'età di diciannove anni.
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| Non ci sono ristoranti, soldi, macchine e preoccupazioni.
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| È così facile scappare di casa, lasciare il bambino.
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| E ora tutto è diverso e l'anima urla.
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| Coro:
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| Ti prego, figlio, perdonami! |
| Per le mie notti da ubriaco, non giustiziarmi!
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| E ora c'è solo un po' nella mia anima, mi è rimasto del calore, mia cara,
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| non maledirmi!
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| La nonna ha letto la lettera senza una lacrima.
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| Una faccia si contrasse sopra il copriletto patchwork.
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| Lì, il ragazzo vorticoso ha dormito tranquillamente nella notte
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| E queste linee bruciavano nella fiamma della candela...
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| E nell'estremo nord, con una croce in mano,
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| In ospedale, la madre del ragazzo stava lentamente svanendo.
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| Tutto correva da qualche parte, a correre in delirio
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| E di nuovo le parole sfuggivano dalle labbra secche.
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| Coro:
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| Ti prego, figlio, perdonami! |
| Per le mie notti da ubriaco, non giustiziarmi!
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| E ora c'è solo un po' nella mia anima, mi è rimasto del calore, mia cara,
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| non maledirmi!
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| Ti prego, figlio, perdonami! |
| Per le mie notti da ubriaco, non giustiziarmi!
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| E ora c'è solo un po' nella mia anima, mi è rimasto del calore, mia cara,
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| non maledirmi!
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| Mia cara, non maledirmi!
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| Figlio, perdonami! |