Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Alabama Acres, artista - Kevin Devine. Canzone dell'album Split the Country, Split the Street, nel genere Иностранная авторская песня
Data di rilascio: 09.05.2005
Etichetta discografica: Triple Crown
Linguaggio delle canzoni: inglese
Alabama Acres(originale) |
So there’s hundreds of auburn alabama acres |
with rows of red roofs over warm farmers daughters |
who’ve got no intention of inviting me in |
space shines all above me so i settle myself under it. |
when i wake up i’m back in my crowded city apartment |
some random men doing work off in the kitchen |
stacking mattresses up now to the ceiling and down to the floor. |
my fathers sick in the hallway i hear him whistlin under the door. |
i rush to lift him but you all know i am weak and you know that he is heavy. |
there’s no blood in his cheeks but he’s smiling straight at me. |
i ask the thickest of the workers «would you please come and help me out?» |
he comes ambling over and says «sir, i love how your whistling sounds» |
so now i drag him through the kitchen to the living room and down on the carpet |
he says, «son i’m embarassed, but the sides of my head hurt. |
i just know that i’m tired and i could surely use some rest.» |
i tear a mattress down for him and i say, «here dad sleep some on this.» |
i wake for real and it’s over. |
i’m alone in acres and my dad is still dead. |
but if you underneath one of those rooftops, look out your window and invite me |
on in. |
'cause it’s cold and i’m lonely and i could sure use a friend |
yeah it’s cold and i’m lonely and i could sure use a friend. |
it’s cold and i’m lonely and i could sure use a friend yeah |
(traduzione) |
Quindi ci sono centinaia di acri di alabama ramato |
con file di tetti rossi sulle calde figlie dei contadini |
che non hanno intenzione di invitarmi a entrare |
lo spazio risplende tutto sopra di me, quindi mi sistemo sotto di esso. |
quando mi sveglio torno nel mio appartamento affollato di città |
alcuni uomini a caso che lavorano in cucina |
impilando i materassi fino al soffitto e fino al pavimento. |
i miei padri ammalati nel corridoio lo sento fischiare sotto la porta. |
mi precipito a sollevarlo ma sapete tutti che sono debole e sapete che è pesante. |
non c'è sangue nelle sue guance ma mi sorride direttamente. |
Chiedo al più grosso dei lavoratori «per favore, vieni ad aiutarmi?» |
si avvicina a passo lento e dice «signore, mi piace come suona il tuo fischio» |
quindi ora lo trascino dalla cucina al soggiorno e giù sul tappeto |
dice: «figlio, sono imbarazzato, ma i lati della testa mi fanno male. |
so solo che sono stanco e potrei sicuramente riposarmi un po'.» |
gli abbatto un materasso e gli dico "qui papà dorme un po' su questo". |
mi sveglio per davvero ed è finita. |
sono solo a acri e mio papà è ancora morto. |
ma se sei sotto uno di quei tetti, guarda fuori dalla tua finestra e invitami |
su in. |
perché fa freddo e mi sento solo e potrei sicuramente usare un amico |
sì, fa freddo e mi sento solo e potrei sicuramente usare un amico. |
fa freddo e mi sento solo e potrei sicuramente usare un amico sì |