Il moralista in cima alla montagna
|
Il cowboy con la pistola a berretto sorpreso a giocare a travestirsi
|
Pattuglia il suo cartone animato con i suoi vestiti in costume
|
Quel dannato sciocco con la sua fiche da dieci
|
Il suo blues borghese e il suo vizio straziante
|
Lancia i suoi fulmini, le sue frecce e le sue pietre
|
Bene, potresti farlo per sempre
|
Non ti renderà migliore
|
Perché non troverai il tuo segno
|
Potresti usare uno specchio
|
Per vedere più chiaramente il tuo obiettivo
|
Tutto il cattivo sangue che ti ha dirottato il cuore
|
Ma hai quello che hai chiesto, quindi non iniziare nemmeno:
|
Non sei mai stata una vittima
|
Quindi possiedi quello che hai fatto, figliolo, ammetti quello che sei
|
Peso morto in una trance sul filo del rasoio
|
Il predicatore dell'antidolorifico smarrito nella sua terra desolata
|
Denti stretti e un canyon che non riesce a chiudere
|
Ma ci sono io che corro subito
|
Il giullare del jukebox, bloccato sulla stessa canzone
|
Un boccone di bugie, una testa piena di buchi
|
Fino a quando non mi sono preoccupato
|
E ho visto la vita che potevo condurre
|
Se ho fatto marcia indietro da quella corda
|
E lascia che la terra venga da me
|
Fermo sotto le mie ginocchia
|
Lascio che la mia rabbia si trasformi in speranza
|
Ho chiesto una prospettiva e mi ha sciolto le mani
|
Vedo il ruolo che ho interpretato. |
Ho scelto la mia strada
|
Non posso biasimarti per questo
|
Quindi quando ti dispiace
|
E un giorno lo sarai
|
Vi auguro tutto il meglio
|
E spero che tu cada dolcemente
|
E non finisce male
|
E la tua testa furiosa può finalmente riposare
|
E puoi essere onesto e salvarti
|
Ma percorrerò la mia strada. |
Andrò dove tu non andrai
|
Non mi farai passare l'inferno
|
Perché ora vedo attraverso te. |
Credi in ciò di cui hai bisogno
|
Vai a perseguitare qualcun altro |