| 40 milioni di rifugiati senza posto su questa terra da chiamare casa
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| Uno per ogni laureato senza scopo con nient'altro da mostrare per questo se non prestiti
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| E quelli di noi che lasciano un segno usando il sangue di qualcun altro
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| La nostra macchia occidentale non si laverà via, non svanirà nell'inondazione
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| È solo più profondo con ogni uragano, maremoto e guerra
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| Oh whoa oh woh
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| Vogliamo tutto ciò che vediamo e, una volta terminato, vogliamo solo di più
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| Atlas aveva quelle spalle, abbiamo Am bien e Jamesons e colpo
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| Per legarci in una bolla, mantieni l'incubo della carta da giornale distante e remoto
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| Ma quando svegliamo in ghigliottina e lanciamo i nostri accessi urlanti
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| Quando il Governatore colpisce la band e imbavaglia le nostre labbra socchiuse
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| Quando il caso peggiore si presenta vestito e abbagliante pronto per il ballo
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| Oh whoa oh woh
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| Ragazzo, quella bolla è destinata a scoppiare e che modo tragico di cadere
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| I tabloid ci dicono che odiano il topo che colpisce quelle metropolitane chiuse e ti mette
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| fuori
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| Dimentica quelle settimane di tunnel di 50 ore che inalano veleno di polvere d'acciaio attraverso la bocca
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| Bene, se non merita una pensione che faccia sentire al sicuro la sua famiglia
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| Se ora siamo così disconnessi, sono le nostre riflessioni che ignoriamo
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| E se la nostra scelta costante è sfiorare le scritte sul muro
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| Oh whoa oh woh
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| Poi mi dispiace dire che ci siamo persi e sono imbarazzato per tutti noi
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| Quindi quasi tutti i giorni non riesco a calmare la città in fiamme che fuma nella mia mente
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| E faccio finta che i principali non siano altro che attori che eseguono le battute
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| E mi imbatto in un set cinematografico in cui le vittime delle torture ridono
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| Da giornalista abbandonato che si destreggiava tra coltelli e pugnali
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| Mentre intrattengono i capi di stato e gli amministratori delegati di marmo
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| Oh whoa oh woh
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| Supero barcollando comparse anarchiche attraverso le porte del saloon dipinte d'oro
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| Quindi mi giro e vedo lo zio Sam, esce dall'armadio pronto per le riprese
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| Quindi mi avvicino e gli parlo, gli dico che ho paura e sono confuso
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| Mentre provano le telecamere e ottengono la giusta illuminazione, durante il catering
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| riempie le tazze di caffè e sminuzza la torta di mele
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| E mentre gli stilisti gli tagliano la barba e raddrizzano quei risvolti
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| Oh whoa oh woh
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| Chiedo agli occhi del suo impero cosa lo ha spinto a portarci direttamente all'inferno
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| E quando il mio sogno ad occhi aperti finisce, si vergogna, un guscio sconvolto e frantumato
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| Ma non c'è mai una risposta da dire per la mia lingua affamata
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| Oh whoa oh woh oh oh
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| Perché l'azione urlante del regista, sono sbalzato fuori dal set, va bene lo stesso |