| La TV è accesa con un fottuto saluto
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| Ora gli avvoltoi stanno svolazzando nel nostro etere
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| Uno è pigro e l'altro è divertente
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| Chi può evitare l'essenziale
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| Se sei trendy e alla moda, hai fatto un taglio
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| Quindi puoi suonare un piccolo pop e tenere la maschera
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| Se sei quasi e blasé, puoi sorridere e sorridere
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| E diffondere noja tra i vivi patrasken
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| La stessa onda senza senso. |
| Lo stesso stampo goloso e lo stesso fiocco
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| Finché la merda ha un pubblico nella sua fabbrica pop, sono basso
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| Un gioco con attributi; |
| Lo spengo ed esco
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| Va in città e viene sbalzato dalle luci del corridoio
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| Sono perso e strano e vado a qualche festa
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| Accogliente come un manicomio senza equipaggio
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| Qui il freddo è totale, ogni look è così cool
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| Dimmi, c'è calore qui su questo ghiacciaio?
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| Ricevo una risposta criptica da una ragazza che cerca un uomo
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| E chi dita così nervosamente nel gabinetto
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| La stessa onda sterile e ghiacciata. |
| Lo stesso disperato arco emotivo
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| Finché la danza ha la possibilità di diventare una grande finanza, sono basso
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| Una schifezza! |
| Una schifezza! |
| Che tipo di fottuta élite sta fiorendo?
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| Droga! |
| Droga! |
| Dammi qualcosa perché sono così in basso che sto implodendo
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| Ma mordo e sorrido, bevo una birra tiepida e guardo
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| Lo stesso spettacolo secco della mia TV
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| Anche se cerco di essere coinvolto e di capire
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| Quindi ora sono così dannatamente dannata lettera
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| Perché sono sporco e latrina nella gerarchia delle tendenze
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| Posso prenderlo. |
| Ma tutti questi sguardi freddi
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| È solo miseria. |
| Chi ne beneficia
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| Dico e vedo come Mammona si alza e annuisce
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| Lo stesso monologo salva te stesso. |
| Lo stesso «Amare di propria iniziativa»
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| Finché Mammon avanza con il suo programma per le feste, io sono basso
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| C'è concorrenza e voti e molta muffa in segreto
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| E tutto ruota attorno a un sogno che è una bugia
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| Con risposte artificiali, la stampa settimanale resta
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| E vivi bene il fatto che perdiamo costantemente l'appetito
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| E la TV va avanti con un fottuto saluto
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| Ma diavolo che qualcuno è lì per il tuo bene
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| Per ogni volta che perdi la fede, Stenbeck guadagna un milione
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| Evviva! |
| Lo sai che sei prezioso?!
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| La stessa ondata sporca e sudicia. |
| Lo stesso arco studiato
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| Finché la muffa è una misura del nostro deficit, io sono basso
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| Profitto! |
| Profitto! |
| C'è un sacco di merda in circolazione
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| Basso! |
| Basso! |
| C'è così tanto arco avido che si richiede
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| Ma striscio di nuovo a casa e abbasso la persiana
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| Si spegne e mette la coda tra le gambe
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| Sono un perdente, in un gioco che è andato basso e ha giocato male
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| E torna a casa congelato e solo
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| E la TV va avanti con un fottuto saluto
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| Sia nel barattolo che nella realtà
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| E con risposte artificiali, la stampa settimanale resta
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| E diffonde fastidi in tutto il pianeta
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| La stessa onda sterile e ghiacciata. |
| Lo stesso stampo goloso e lo stesso fiocco
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| Finché la merda ha un pubblico nella sua fabbrica pop, sono basso
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| Finché la danza ha la possibilità di diventare una grande finanza, sono basso
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| Finché la muffa è una misura del nostro deficit, io sono basso
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| Finché Mammon avanza con il suo programma di feste, io sono BASSO! |