| Misteriosa ed enigmatica come una chiesa lungo la strada
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| Illuminato tra gli alberi, desolato
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| In autunno in primavera, in una tranquilla notte azzurra
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| Come una torcia, come una candela, sei venuto da me dove ero seduto
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| Come una speranza ambita in una pesante noia
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| Mi ero quasi arreso, era così grigio fino ad allora
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| Ma hai detto di avermi sentito alla radio oggi
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| Eri l'unico a farsi avanti, non hai detto altro ma
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| Tutto quello che vedo, tutto quello che sento
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| La tua voce, il tuo sguardo, la tua risata
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| Hai gli occhi che si ubriacano una notte
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| Quindi sto aspettando, sì sto aspettando
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| Se il tempo lo dirà
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| È andato così lentamente, ci è voluto così tanto tempo, ogni singola settimana era un anno
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| A volte chiamavamo per chiedere come stavamo
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| Finché non ho detto "Stai aspettando qualcuno o vuoi essere mio?"
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| Hai detto "Cosa rispondi?", io ho detto "Probabilmente non rispondi nulla"
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| Ma mettimi le braccia intorno e consuma quello che ho
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| E scava nel buio con la ricerca senza risposte
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| Perché non prometto niente, è l'unica cosa che posso mantenere
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| Ma sento qualcosa, ne sono quasi incantato
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| Tutto quello che vedo...
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| Hai detto «Aspetta un attimo, tieni le valigie
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| Dove andremo da qualche parte? |
| Dove dovremmo andare, dove dovremmo andare?"
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| Ho detto: "Non ci sono obiettivi, ma ci sono modi per arrivarci
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| Non voglio andare da nessuna parte, voglio solo portarmi un po' più lontano di qui »
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| Era notte, era notte, finalmente era notte
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| Stava arrivando la primavera, ero ubriaco e ottuso
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| Stavamo arrivando, eravamo VIP, era un after party per Kent
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| E tutto era un po' ambito, tutto era un po' famoso e
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| Tutto quello che vedo...
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| Tra Tumba e Järna c'è una chiesa in riva al lago
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| Ci andiamo ad ottobre, poco prima della neve
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| Questo vento è così forte, il mondo intero è teso
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| La notte buia è così buia, devo vederla di nuovo |