| Sono su un treno notturno, da Mosca a San Pietroburgo
|
| Proprio fuori dal muro nel mondo sanguinante
|
| Con il più grande cerotto non posso far fermare il sangue
|
| Parte del Forte ma allo stesso tempo no
|
| Nelle valli fiorite di speranze e aspirazioni
|
| I sogni sono schiacciati dalla droga e dalla disperazione
|
| Perché l'Occidente è accecato dal Forte e
|
| Corrotto da fama, denaro e fortuna
|
| Bambini rapiti da ricchi magnaccia
|
| In modo che possiamo vivere i nostri sogni malati
|
| Pugnalato alla schiena, torturato e violentato
|
| Non possono tornare a casa perché si vergognano così tanto, uh
|
| È una metafora per l'intero processo
|
| I poveri si prendono le perdite mentre noi guadagniamo di più
|
| In un mondo in cui il vincitore si prende tutto
|
| E la felicità appare solo nelle sitcom
|
| Stiamo attraversando il paesaggio e forzando la velocità
|
| Il ritmo è meditativo e mi sto addormentando
|
| E quando mi sveglio il treno è alla stazione e
|
| Le persone che si precipitano fuori, le sento mettere in discussione la vita
|
| Ancora e ancora chiedendosi come
|
| Perché sono qui? |
| Non conosco amico, sono bloccato nel limbo
|
| Guardando come vanno le cose
|
| Perché sono qui? |
| Non sai guardare fuori dalla finestra
|
| In un gergo diverso chiedendo perché
|
| Perché sono qui? |
| Lo sanno perché le nostre impronte si vedono
|
| Oppure lo pensano, io viaggio leggero
|
| Perché sono qui? |
| Su un treno notturno, su un treno notturno
|
| Sono su un treno notturno da Copenaghen a Berlino
|
| La mattina presto mi fa male la testa per il bourbon
|
| È sotto la doccia, tra un'ora siamo in cima al forte
|
| Stiamo facendo acquisti per lo sport, ma stiamo cercando
|
| Per qualcosa di nuovo con i piccoli passi
|
| Un giorno, potrei portarla a fare una passeggiata lungo l'isola
|
| Ma ci sono molti fiumi da attraversare e la mia signora dice:
|
| Ok, non abbiamo avuto la possibilità di parlare per un po' e io
|
| Sappi che ami la sensazione di andare via, ma non importa in quale paese
|
| O in quale regione della Svezia
|
| Tutto ciò che abbiamo siamo noi, e questo è ciò in cui credo davvero
|
| Quindi non so di te, non sto correndo
|
| Troverò la libertà nella nostra vita quotidiana
|
| E sfruttalo al meglio
|
| Non sappiamo che questo potrebbe portarci fuori entrambi
|
| Se il treno esce dai binari, si schianta e brucia
|
| Ci siamo seduti fianco a fianco, in attesa del nostro turno
|
| E sto sorridendo, hai ragione, ma comunque...
|
| Perché sono qui? |
| Non so ragazza, sono bloccato nel limbo
|
| Guardando tutto scorrere
|
| Perché sono qui? |
| Non sai guardare fuori dalla finestra
|
| In un gergo diverso chiedendo perché
|
| Perché sono qui? |
| Ma lo sanno perché le nostre impronte si vedono
|
| Oppure lo pensano, io viaggio leggero
|
| Perché sono qui? |
| Su un treno notturno, su un treno notturno
|
| Sono su un treno notturno da Tangeri a Marrakech
|
| Non sono una star del rap qui amico, non parlo arabo
|
| Mi guardano come un inferno, lo fa qui?
|
| Ma in modo curioso, festeggiano il nuovo anno
|
| Dovevamo fuggire dal forte, vivendo vicino al confine
|
| Cosa stiamo aspettando? |
| A due ore da Algeciras, in Spagna
|
| Il porto, le stesse spiagge assolate negli stessi resort
|
| Che lavano i rifugiati che non possono deportare
|
| L'ufficiale dell'immigrazione compila un rapporto in bianco
|
| Famiglia; |
| sconosciuto, dove inviare il cadavere?
|
| Voglio ricominciare la loro vita, invece loro la finiscono
|
| E il treno continua a correre lungo la linea
|
| E il mondo continua a lampeggiare vicino alla finestra
|
| Come se fossimo a corto di tempo, è una sensazione di libertà mista
|
| Con la sensazione di essere intrappolato
|
| Sento che viaggiamo per battere la mappa
|
| Ferma il tempo, schiaccia i freni, salta fuori dal telaio
|
| Trova un nuovo luogo senza un nome
|
| Nuovo, almeno per l'uomo bianco, intatto e pulito
|
| Presto scoprirò che un uomo non è una cosa del genere
|
| E più viaggiamo, inizia a districarsi
|
| Come gli europei hanno sempre voluto essere il re del castello
|
| E come influenza tutti i continenti, come abbiamo perso il rispetto e il buon senso
|
| E la domanda rimane:
|
| Perché sono qui? |
| Non conosco amico, sono bloccato nel limbo
|
| Guardare come vanno le cose
|
| Perché sono qui? |
| Non sai stare seduto vicino alla finestra
|
| In un diverso gergo chiedendo:
|
| Perché sono qui? |
| Lo sanno perché le nostre impronte si vedono
|
| Oppure lo pensano, io viaggio leggero
|
| Perché sono qui? |
| Su un treno notturno, va bene allora
|
| Sul treno notturno... dai! |