Sono il notiziario mondiale Batchild
|
Mucchio di cenere di Beelining a mucchio di cenere a mucchio di cenere
|
Per ogni fantasma che esce dalla lima piatta
|
Ogni gaffe, ogni solitario spaz nel corridoio degli snack
|
Rotto, non toccare mai quel quadrante
|
Queste botole predicono il tempo paludoso
|
Ma ne vale la pena, dai cobra fuori per baciarlo sulla guancia
|
Per strappare la vittoria dalle fauci della sconfitta imminente
|
Il telefono suona da una fortezza di cuscini in un labirinto di mais
|
Non ho un cavallo nei tuoi giochi di guerra
|
Non mi piacciono nemmeno i cavalli
|
Mi piacciono le orchidee selvatiche e le vicine con orbite larghe
|
Recinzione elettrica e animali domestici che tendono a praticamente ignorarci
|
Diamo una testata al mattino, quindi facciamo rapporto in angoli separati
|
Criminy, mi stai uccidendo Smalls, il pugno si alza
|
Abbasso il cappuccio, alzo dei muri
|
Muri in su
|
Tengo addosso il cappotto, ho alzato dei muri
|
Chip giù, muri su
|
Ho spento le luci
|
Ogni giorno mi sveglio con un litro di sudore
|
Vomiti sangue, colpisci la doccia, gira verso Malibu Ken
|
Mentre chiedevi a tutti i tuoi lacchè: «Siamo sciacalli o uomini?»
|
Sono stato che le autorità della stregoneria dovrebbero catturare se possono
|
Per lo più un padrone di nessuno, vieni a provare il caffè, è bruciato
|
Digita un capitolo, fa schifo, in cima al mondo mangiato dalle tarme
|
Scegli una città con un solo cavallo, quattro cavalieri hanno il suo numero
|
Darò da mangiare a ciascuno gli altri mimetizzati in Fluffernutters
|
Il free jazz da un milione di dollari parla in un giardino segreto
|
Alcune persone pensano che sia strano, ma non possono negare il raccolto
|
È divertente quando vengono realizzati in seguito
|
Per celebrare la merda che dicevano fosse spazzatura
|
Mostra solo alla città chi è il marchio
|
Siamo il David di Donatello o le delicate Frozen Charlotte?
|
Anche Davids sa che nell'arte spesso non ci sarà catarsi
|
Le voci nella mia testa parlano ancora forte
|
Vado a letto lapidato, ho dei muri alzati
|
Muri in su
|
Tengo addosso il cappotto, ho alzato dei muri
|
Chip giù, muri su
|
Ho spento le luci
|
In una lussuosa tana del coniglio senza conigli
|
Giovani, stupidi coniglietti della polvere saltano nel traffico
|
Casualmente arricchito e finito di sentirsi non celebrato e selvaggio
|
Punk, siamo venuti per il tuo cavolo
|
Sono una cattiva notizia, viaggia come un topo attraverso il tuo gabinetto
|
Spaz, venti zampine piene di croste
|
In un falso annuncio, plaid autunnale, tutti peli
|
Decolla, taccole nere sulle sue corna
|
Zero fedeli, temono stancamente i suoi vicini
|
Un giorno troveremo un modo per farci obbedire da questi miliardari
|
Un giorno guadagneremo una suddivisione più appariscente dei reprobi
|
Che siedono depressi e indovinano l'ordine della pioggia di Tetris
|
Con un errore biblico, figlio del burbero Satana fatto a pezzi
|
Numero privato, minzione pubblica
|
Socializziamo con esperti che racchiudono tutte le cose sbagliate
|
Conto velocemente il pane, ho alzato dei muri
|
Muri in su
|
Tengo addosso il cappotto, ho alzato dei muri
|
Chip giù, muri su
|
Ho spento le luci |