Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Old Night, artista - Nightbringer. Canzone dell'album Hierophany of the Open Grave, nel genere
Data di rilascio: 10.11.2012
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
Old Night(originale) |
Thou hermit of Old Night who wadest into the turbulence of the waters |
un-drowned, who verily enters into death’s magisterium without fear, |
thou whose toil is the ineffable work of the abyss that draws forth the all |
slaying solve, thou art amongst the deathless race of the kingless, |
beyond the provenance of god |
In the light of Lucifer’s dawn, thy shadow casts long and dim before thee |
In the pitch of Noctifer"s saturnine night thy shadow is the very face of the |
abyss |
Oh vajra-hearted lord enthroned within the silence between the birth and death |
of every thought, in thronismos within the shadowed temple at the crux of the |
cruciform! |
Yet shall the very abyss of thought be wholly illuminated by the gleam from thy |
morningstar lantern, the fruit plucked from the deepest root |
To guide the pandemonion of self unto the scarlet hill of martyrdom, |
upon the path that even devas are cursed to tread |
Thou hast withdrawn the husks of the most bitter seed and the garments from the |
gods themselves, to reach the hypostasis that is a black pearl dazzling the 7 |
aeons |
Betwixt the hammer and anvil of becoming is thy presence eternal that is in |
between-ness known as N.O.X. |
Self-murderer and Self-begetter, with eyes fixed |
unto the cup of Djemscheed, thou breakest the chains forged by stellar gravity |
Oh, the motionless movement of Death! |
With both the soberness of the Amethyst |
and the mad Satyr’s ecstatic thirst, leap ye forth into the Mandala’s center |
The Point where sun and moon collide, crushed to lifeless splinters before |
ancient Night’s hollow eye |
(traduzione) |
Tu eremita della vecchia notte che guadi nella turbolenza delle acque |
non annegato, che in verità entra senza paura nel magistero della morte, |
tu la cui fatica è l'opera ineffabile dell'abisso che tira fuori il tutto |
uccidendo risolvi, sei tra la razza immortale dei senza re, |
oltre la provenienza di dio |
Alla luce dell'alba di Lucifero, la tua ombra si proietta lunga e fioca davanti a te |
Nel tono della notte saturnina di Noctifer la tua ombra è il vero volto del |
abisso |
Oh signore dal cuore di vajra intronizzato nel silenzio tra la nascita e la morte |
di ogni pensiero, in thronismos all'interno del tempio in ombra al punto cruciale del |
cruciforme! |
Eppure l'abisso stesso del pensiero sarà interamente illuminato dal bagliore del tuo |
Lanterna Morningstar, il frutto colto dalla radice più profonda |
Per guidare il pandemonio di sé fino alla collina scarlatta del martirio, |
sul sentiero che anche i deva sono maledetti a percorrere |
Hai ritirato le bucce del seme più amaro e le vesti dal |
stessi dei, per raggiungere l'ipostasi che è una perla nera che abbaglia il 7 |
eoni |
Tra il martello e l'incudine del divenire c'è la tua presenza eterna che è dentro |
tra-ness noto come N.O.X. |
Auto-assassino e Autogeneratore, con gli occhi fissi |
fino alla coppa di Djemscheed, rompi le catene forgiate dalla gravità stellare |
Oh, il movimento immobile della Morte! |
Con entrambi la sobrietà dell'ametista |
e la sete estatica del folle Satiro, saltate nel centro del Mandala |
Il punto in cui il sole e la luna si scontrano, prima ridotti a schegge senza vita |
l'occhio cavo della notte antica |