Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Things Which Are Naught, artista - Nightbringer. Canzone dell'album Ego Dominus Tuus, nel genere
Data di rilascio: 29.09.2014
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
Things Which Are Naught(originale) |
In death’s holy silence I call you |
God above me, God below me |
By Neither, Neither, myself unseen |
God within and God beyond me |
Reflected in these mirrors darkly |
God above me, God below me |
By Neti, Neti, a faceless face |
God within and God beyond me |
You abysmal rift in the fabric of being |
Ungraspable shadow, devour me |
As I open my eyelids for your gnashing teeth |
And fill the hollows with blackest dreams |
«For his art did express |
A quintessence even from nothingness |
From dull privations, and lean emptiness; |
He ruin’d me, and I am re-begot |
Of absence, darkness, death: things which are not» |
Coil about me and breathe my new name |
Self above me, Self below me |
Plow earth into abyss and reap its bitter grain |
Absence within me, Presence beyond me |
And your naked splendor has carved open the pathway |
Into wonders of the howling night and the twist of the moon |
Where the dead awakens to the call of serpentine cherubim |
To fall ever deeper and deeper into their tombs |
Restructure the dried out bones of the world |
And fill its dried out veins with your word |
A promise of everything I will come to be |
The Nothing within me and the All beyond me! |
(traduzione) |
Nel santo silenzio della morte ti chiamo |
Dio sopra di me, Dio sotto di me |
Da Né, Né, me stesso invisibile |
Dio dentro e Dio al di là di me |
Riflesso in questi specchi oscuramente |
Dio sopra di me, Dio sotto di me |
Di Neti, Neti, un volto senza volto |
Dio dentro e Dio al di là di me |
La tua spaccatura abissale nel tessuto dell'essere |
Ombra inafferrabile, divorami |
Mentre apro le palpebre per i tuoi denti che digrignano |
E riempi le cavità con i sogni più neri |
«Per la sua arte si esprimeva |
Una quintessenza anche dal nulla |
Dalle ottuse privazioni e dal magro vuoto; |
Mi ha rovinato e io sono rinato |
Dell'assenza, delle tenebre, della morte: cose che non sono» |
Avvolgiti intorno a me e respira il mio nuovo nome |
Sé sopra di me, Sé sotto di me |
Spazza la terra negli abissi e raccogli il suo grano amaro |
Assenza dentro di me, Presenza oltre di me |
E il tuo nudo splendore ha scolpito il sentiero |
Nelle meraviglie della notte ululante e della torsione della luna |
Dove i morti si risvegliano al richiamo dei cherubini serpentini |
Per cadere sempre più in profondità nelle loro tombe |
Ristruttura le ossa secche del mondo |
E riempi le sue vene secche con la tua parola |
Una promessa di tutto ciò che diventerò |
Il Nulla dentro di me e il Tutto oltre di me! |